La Preda

 

Leziosa cerbiatta, non temi il cacciatore

quando ti mostri e ridi di lui

pretendendo ammirazione per la grazia del tuo incedere.

“Questo è il mio regno, gli alberi fidi protettori,

di me non avrai che la mia ombra.”

“La tua superbia sarà la tua condanna,

ti sei spinta al limite del bosco per tentarmi,

non avrai il riparo che speri,

siamo soli con i nostri talenti, te ed io.”

Lo sguardo fermo del cacciatore

per un lungo istante si intenerì

vedendo la consapevolezza di preda

in quegli occhi ora timorosi.



Settembre

 

Ti muovi per la stanza

in cerca di lei

il mio sguardo ti segue

non visto, oltre la porta,

come un segugio.

Nel fumare la vostra sigaretta

solo una carezza vi tradisce.

Sgomenta, ostento indifferenza

rido e parlo con qualcuno,

non sento le risposte,

avverto solo un cupo rimbombo

nel petto.



La Collezionista

 

Attimi isolati

tra le pieghe del tempo,

distillati con cura e serbati nell’ombra

in fiale di fragile cristallo.

In ognuna poche gocce, effimere essenze

che divengono inchiostro

dei miei ricordi sbiaditi,

mentre compongo sinfonie struggenti

che lasciano nell’aria vaghe note

di rosa damascena e bergamotto.