Gioia

Con una veste fiorita
arrivò.
Danzando
raccontò come fosse giocoso quel canto.
Era bella.
Dalle mani
germogliavano ricchissimi fiori.
Dalle labbra
nacque un luminoso sorriso.
Gli occhi
le traboccavano di serenità.
I capelli
le cadevano ribelli
e chiedevano libertà.


Ricordi d’estate

Quando eravamo piccole, tutte insieme. Tanto fracasso, noi, le piccole, non stavamo ferme un
attimo.
Ricordi di estati in campagna e in quella minuscola casetta.
Per poter respirare libertà ti bastava essere in mezzo agli alberi, mentre toccavi la terra, o ti costruivi
la “casetta sotto l’albero”.
Potevi mangiare la frutta appena staccata dal ramo, i tuoi vicini erano le formiche, lucertole, gechi
e qualche rana.
Trascorrevano così le giornate di bambina e adolescente: sognando di vivere aldilà della collina,
guardando il mare di fronte a te, mentre un motoscafo lasciava la sua scia.
In quelle giornate assolate, dopo una giornata al mare dal tuo amico d’infanzia.
La sera un tripudio di grilli davano il benvenuto ad una cupola di infinite stelle sopra di te. In
silenzio ascolti, ti guardi un po’e ti senti piccolo.
Quella lampadina vicino all’aiuola ti fa compagnia e quasi ti rassicura che non devi avere timore ad
andare dove non c’è luce. Quei scalini li guardi bene, a volte sembrano quasi un trampolino, tu
invece li vorresti saltare tutti d’un fiato.
Sembra che tutto intorno a te possa avere un’anima, una voce. Solo apparentemente sono immobili.
Una scia di profumo di belle di notte ti distoglie dai tuoi pensieri e torni in casa.


Profondo blu

È caldo oggi.
Dopo una mattinata con il tuo amico al mare, ti riposi. Avresti voluto rimanere, ma i programmi dei
tuoi genitori erano altri.
Così, anche se contro voglia te ne stai nel tuo rifugio: una piccola tenda sotto l’albero e ti immergi
nel tuo libro.
Piano piano lasci spazio all’immaginazione ed ecco che…
“Ti immergi.
L’acqua dolcemente si impadronisce della tua pelle.
Sprofondi e tutto diventa sordo.
Guardi attorno a te nel blu tra i piccoli pesci che sfiorano i piedi.
Leggera ti lasci trascinare dalla corrente.
Assapori quel lieve sapore di sale.
Respiri.
Sei un animale marino e con la tua pinna ti muovi tra le rocce.
Sempre più in giù scopri nuovi anfratti e angoli segreti.
Un nuovo mondo ti circonda: polpi e alghe che sembrano danzare, un branco di alici dipinge
turbini.
I capelli leggeri ti coprono il viso. Ti senti una sirena curiosa di conoscere questo mondo sommerso.
Un piccolo pesce dalle lunghe pinne colorate ti saluta quasi a darti il benvenuto. Nuoti tra una
spugna dalla forma bizzarra e un corallo e ne rimani affascinata dai colori così vividi.
Volteggi leggera.
Tutto è blu intenso e la pace che avverti ti commuove.
Non possiedi nulla, solo te stessa e senti di far parte di questo infinito e immenso spazio.”