Poesie
QUEL VOLTO
Tu che per vivere
hai dato garbo all’essere
di un volto che ti sei raffigurato
forse presente nella tua memoria
a tratti immaginato
e mai rappresentato.
Adesso si propone nella forma
scolpita con tenacia nella roccia
indelebile, ora, la figura
racconta nel profilo così delineato
quel disegno che dall’informe
lentamente nel tempo
ti sei prefigurato.
RIPARI
Ha un’intimità
tutta sua, il dolore
cerca ripari
in angoli remoti
sul limite di mondi conosciuti
tra gli odori dei glicini
cresciuti sui bordi dei bottacci
nei caldi pomeriggi
o dietro folte siepi degli allori
che chiudono
agli sguardi degli usuali volti
passaggi clandestini
messaggi di silenzi
dentro penombre amiche
di giochi solitari di bambini.
Di te mi porta il suono della voce
quel silenzio,
non si calma il dolore
entra improvviso il vento
negli spazi da tutte le fessure
straccia senza pietà
grappoli delicati
di quelle fragili,
antiche fioriture.
TRA LE PAGINE…….
Se hai messo
dentro a un libro, un fiore
lo ritrovi nel candore del pensiero
dalle pagine, sgualcito, un desiderio
si presenta come nuovo, e lo rivivi
sovversivo quel profumo che perdura
ha lasciato tra le pagine un ricordo
di quel dono così puro e inaspettato
si conserverà nel tempo.
Tra le righe nasceranno nuove idee
ogni volta che quel libro verrà aperto
liberamente ne usciranno le parole
che poi impresse, nuovamente,
torneranno.
Un nuovo libro si forma
dentro alle pagine
il fiore, si trasforma.