E’ CAPITATO CHE T’AMASSI

E’ capitato che t’amassi
E’ capitato così,
che pensassi
a te per un secondo
in più del mio dovuto
che vedessi luce
dove non c’era
e Speranza in una candela
E’ capitato che tu
fossi pioggia di novembre
parole mai pronunciate
illusioni solo abbozzate.
non che lo volessi
Amore mio
non che lo volessi
Quest’Amore
Ma è capitato che t’amassi
per farmi del male
e litigare
con una Coscienza
che non sa
perdonare
comprendere
accettare
che non sa cedere
e guardare
là, dove finisce il mare.
E’ capitato che t’amassi.
Non volevo.
Ma è successo.

(14.05.2012)


LE TUE PAROLE

Le tue parole.
Senza voce.
Fanno capriole fra le mura di cemento dell’anima.
Abbattono barriere.
Riempiono il cuore, da dentro.
Spaccano il cervello.
Hanno corpo ed hanno anima.
Le tue parole senza voce.
Sciolgono lacrime
E girano nella mia testa
Cercando la strada per aprire
uno spiraglio nel buio,
da cui far filtrare la luce.
Le tue parole.
Senza voce.
Sono piene, e dense,
e calde, e corpose,
come olio che scorre sulla pelle
e profuma d’antico.
Scivolano, avviluppano, scaldano.
Le tue parole senza voce.
Urlano.
Come se avessero in sé tutte le voci del mondo.
Graffiano.
Come se avessero in sé tutte le unghie del mondo.
Ridono.
Come se avessero in sé tutta la pace del mondo.
Le tue parole.
Senza voce.

(2/4/2006) (Go with the flow; in memoria di JPII)


FINO A CHE PUNTO

Fino a che punto sei libero
Nessuno lo sa.
Fino a che punto sei fragile
Nessuno lo sa.
Fino a che punto sei vivo
Nessuno lo sa.
Fino a che punto.
Fino a che.
Fino a che ci sarà aria nelle tue viscere
E sangue, nelle tue vene.
Fino a che ci sarà sole sulla tua fronte
Ed onde, sulla tua pelle.
Fino a che ci sarà futuro sul tuo cammino.
Fino a che.
Finchè ci sarà terra sotto le tue scarpe
E sudore, sul tuo lino.
Finchè ci sarà lana sulla tua testa
Ed Africa, sul tuo cammino.
Finchè ci sarà forza sulle tue braccia
e libertà, nel tuo destino.
Fino a che.
Fino a che ci sarà musica nella tua testa
E rumore, tutto intorno a te.
Fino a che ci saran voci nella tua voce
E mondi infiniti, dentro di te.
Fino a che ci sarà rabbia in questo domani
E amicizia, sotto un camino.
Fino a che punto.
Fino a che.
Ci sarò io, accanto a te.

(2/4/2006)