Appuntamento con l’Amore

 

Sapevo che ti avrei incontrato in questa vita,

sentivo il profumo di qualcosa che stava per avvolgermi,

un vortice di emozioni che non avrei potuto controllare.

Ti ho disegnato da bambina 

e ho immaginato all’infinito 

il momento in cui ti avrei incontrato, 

perché ben sapevo che saresti arrivato,

nulla è più forte del desiderio di conoscere  l’amore, quello vero,

quello che ti fa tremare le gambe e sudare le mani,

quello che spaventa e annuncia che qualcosa sarebbe cambiato per sempre.

Ed è proprio quel “sempre” che oggi mi blocca il respiro,

crescita con quel “nulla è per sempre”,

come se l’amore fosse un’utopia,

una creatura mai nata,

un Dio mai esistito.


 

Sogni

 

Attendo la notte con ansia

perché è l’unico momento in cui posso iniziare a sognare davvero.

Chiudo gli occhi, vedo te, 

vedo noi due insieme in un’altra vita,

ancora molto lontana.

Siamo felici, complici e innamorati,

uniti da una forte passione e da un’insaziabile sete di baci.

Siamo nudi di fronte allo specchio,

fuori piove, c’è vento,

c’è un mondo che non mi appartiene,

un mondo a me sconosciuto, insignificante.

Qui c’è tutto quello di cui ho bisogno, l’amore.

Apro gli occhi, è giorno,

ti cerco ma tu non ci sei.



Cielo grigio di marzo

 

Scrivo per te, donna,

che ricevuto uno schiaffo pensando fosse una carezza,

che hai nascosto il corpo colorato di viola

perché immaginavi fosse amore,

che gridato nell’animo la tua sofferenza

ma nessuno poteva sentirti.

Scrivo per te, donna,

che hai vissuto in un mondo credendo fosse un nido,

che hai trasformato le umiliazioni in poesie,

che hai guardato il cielo grigio di marzo

sperando in un raggio di sole.

Scrivo per te, donna,

che ti hanno tolto la vita 

ma tu continui a brillare.