La condizione umana

Esistiamo
follia della memoria
equilibristi sul sottilissimo filo della vita
teso tra un arrivo e una partenza
senza sapere da dove arriviamo
senza conoscere dove andremo
senza comprendere perché siamo qui.
Il vento è impetuoso
portiamo dentro l’energia della creazione
ma il sangue è come l’acqua
e il nostro pensiero limitato, per questo abbiamo inventato i confini
i nostri occhi non contemplano l’infinito.
Abbiamo inventato un Dio
che ci elevasse dal resto degli animali
ma camminiamo confusi ed inventiamo storie
per oscurare il dolore di una realtà deludente
dimenticando
che alla fine del viaggio nessuno ci accompagnerà.
La luce sarà fragile
e le fate, ombre nella nebbia.
Il rimorso delle stelle
oscurerà la notte
l’anima, fiore in un sospiro
danzerà nel silenzio
e ci ritroveremo soli e nudi
al cospetto della verità,
e la vita diventerà memoria
e la memoria diventerà ricordo
e del ricordo non rimarrà
che cenere caduta.


L’uomo naturale

 

fuori dagli schemi e dai dogmi imposti
fuori dalle leggi e dalle convenzioni
fuori dalle ideologie e dalle religioni
fuori dagli accordi e dalle ipocrisie
fuori dalle società e dagli insiemi
fuori dall’evoluzione e dal futuro
fuori dalla ricerca e dalla scienza
fuori dalle correnti nazionali e da quelle della ragione
fuori dagli ideali, dai miti e dagli eroi
fuori dai movimenti politici e da quello popolari
fuori dal consumismo e dal comunismo
fuori dalle chiese, dalle carceri e dai templi
fuori da Dio o in qualsiasi altro modo lo si voglia chiamare
fuori dal paradiso e dall’inferno
fuori da tutto quello che ci viene insegnato
fuori dal conosciuto, dalla storia e dalle filosofie
fuori dai soldi, dalla ricchezza e dalla povertà
fuori dalle vesti sacre, da quelle mondane e da quelle popolari
fuori dalla carità, dalla santità e dal perdono
fuori dalla bontà, dall’odio e dall’amore
fuori dai privilegi, dal perbenismo e dalla condanna
fuori dal giudizio e dai giudicanti
fuori dalle città, dai paesi e dai villaggi
fuori dai confini, dai colori e dalle razze…

fuori tutto questo ho incontrato me stesso, l’uomo originale
nato dal caso ad una vita che non è un dono,

ma un semplice dato di fatto
nato nella provvisorietà di un percorso a termine
nato in un’opportunità unica ed irripetibile
che va vissuta come tale
con l’ardore del fuoco
la freschezza dell’oceano
il respiro del bosco
e la forza delle montagne
e la sincerità della natura.


Un cuore puro accoglie il mondo intero

 

Quando il tuo cuore sarà puro,

i tuoi occhi sapranno vedere oltre l’orizzonte

 

Quando percepirai l’orizzonte come una linea immaginaria,

il tuo spirito sarà pronto ed in armonia

 

Quando il tuo spirito sarà in armonia

nessun uomo sarà straniero

e la tua porta

accoglierà l’intero mondo…