Era iniziato un piacevole gioco… la raggiungeva, poi sfuggiva, la riprendeva ma poi… lei via ancora veloce come il vento. Tutto così tanto piacevole che, quella sensazione, aveva portato via con se già due ore.

Quella “canzone”,quasi diventata sua poco tempo prima, era ormai arrivata ad essere un leggero sottofondo, tanto lontano da divenire impercettibile. Seguiva quella dolce melodia rincorrendola dapprima per le vie del paese, poi lungo le strade di periferia e poi via verso quelle sperdute viottole di campagna avvolte nella nebbia invernale… lungo quei sentieri a lui tanto familiari.

Lui li, vi era nato e cresciuto. I campi, le piante e l’odore dei fossi… tutto in quel momento colpiva la sua vista e gli entrava dentro. In lui era cominciata una sorta di miscela esplosiva, fatta di ricordi… in continuo mescolarsi tra loro, come un torrente in un fiume, come un fiume nel mare… ogni istante sempre più immenso.

Leggero il ricordo… ma piena di vita. Quella vita diventata una pagina letta e “girata”, ormai da tempo. E forse era proprio quel troppo tempo che lo aveva portato la, dove tutto aveva inizio, o forse la dove tutto era finito.

Per un attimo ebbe come la sensazione di esser tornato ragazzino. Giovane e spensierato, amorevole nei confronti della famiglia e con un sogno nel cassetto … diventare “qualcuno”.


 

Ho pensato tante volte alla mia vita … e mai, come in quegli attimi in cui tu eri con me,potevo dire di essere felice. Poi mi sono svegliato. Proprio così… svegliato. Mi sembrava troppo bello stare con te, era quasi come in un sogno. Infatti, era solo un sogno. Un’inutile fantasia di uno stupido che pensava che tu potessi essere sua. Ma mi sbagliavo. Da qualche parte, si dice che ci sia già scritto il destino di un uomo. Accanto al tuo non c’era il mio. O meglio, vicino al mio… c’era uno spazio vuoto, come il Mondo che adesso ruota intorno a me.

…“Jenny non poteva credere a ciò che gli era successo. Aveva avuto tra le mani la ragazza dei suoi sogni, ma quel sogno l’ha deluso. Come la vita del resto. Ora è solo… con il cuore distrutto, lasciato proprio nel momento in cui aveva più bisogno di lei. Il motivo per cui è finita la sua storia d’amore, vi sembrerà strano. Infatti. Perché il motivo non c’era”…

Sai, da un dieci giorni a questa parte mi gira in testa la tua angelica voce che dice: “Ci devo pensare un po’…” Mi vengono i brividi e mi cade il Mondo addosso. Mi chiedo perché !! Il cuore mi si sta spezzando. Perché mi hai abbandonato lasciandomi solo per la mia strada? Solo, come quei poveri cane lasciati a morire sul ciglio della strada abbandonati da degli stupidi padroni. I giorni non passano mai. Sembrano tutti uguali, visto che non ho più un motivo per aspettare la sera e godere di quei momenti in cui potevo sentire te… il mio Angelo. Chissà adesso con chi e dove volerai?

…”La chiamava Angelo… perché lui stava in Paradiso quando era con lei. E ora dov’è il Paradiso? E’ la domanda che Jenny si pone da un po’… senza avere una benché minima risposta. Ora lui gira a vuoto ,senza più una meta ne un obbiettivo. Stare con lei era la sua unica meta. Anche in questo momento io non so cosa stia facendo Jenny… forse sarà in giro per non pensare,seduto in qualche squallido bar con in mano un boccale di birra o forse starà ascoltando qualche bella canzone, proprio per ricordare i bei momenti passati insieme a lei…”

Oggi, passeggiando per strada, mi è tornato in mente di quanto ci piaceva stare abbracciati… solo io e te, caro Angelo!! In macchina con la tua canzone preferita in sottofondo… il tuo ricordo mi dà i brividi. Era bellissimo stare in silenzio ed ascoltare solo il respiro ed il battere dei nostri cuori. Adesso quel respirare mi fa piangere. Ho paura!!!

“E’ poco che conosco Jenny… ma posso dire che al suo Angelo teneva molto. Questo lo so con certezza. Quante volte lo sentito salutarla, quando arrivava e prima di andarsene… mandare un bacio alla foto e farle tanti complimenti. E’ un po’ che non vedo più quella foto… una bellissima foto. Mi dispiace un po’ non vederla più… si può dire che mi “accendeva” sempre il buonumore e alla sera, mi “spegneva” dandomi il click della buonanotte …”

Di te mi rimarrà solo il ricordo… ma per non sentirti più mia brucerò quella foto perché fa male rivedere che, io sono ancora li,vicino a te .

“Chissà poi come è finita la storia tra Jenny e il suo Angelo… Ciò che sapevo ve l’ho raccontato.Il mio padrone non ha mai ne finito ne inviato questa mail.

…ma come non avevate ancora capito, io sono solo… un COMPUTER !!!”