Viaggio notturno

Visioni dal profondo

nel sonno buio affondo

galleggio assopito

nella marea fluttuo smarrito

viaggio nel torpore

aspettando la scossa

carezza tiepida che allieta

adagiato nella mia oasi segreta

la carovana dei sogni

solca le dune all’orizzonte

traghetto l’anima nell’inconscio

cercando l’approdo

intravedo i barlumi

prima che il soffice abbraccio sfumi.


 

Il corteggio dei viziosi

Sfrenate libagioni al divin cospetto

invitati al sublime banchetto

al suon delle concitate risa

fiamme di lussuria sui corpi nudi

palati ingordi di sacro nettare

lode alle virtù dell’ozio

cantori del profano vizio

ritmo d’orgia ossessiva

visioni nell’atmosfera lasciva

portatori d’allegra novella

maestri dell’eterno piacer

istinti primitivi, la natura chiama

altro piacere essa reclama

di passione la carne brama.


 

Dea

Dell’onde cavalco i flutti

del tuo corpo assaporo i frutti

fascinosa creatura

solco la bianca spuma

confusi nella vitrea opalescenza

tu così placida

io, guidato da tutti i sensi

evito perigliosi gorghi

di luce propria brilli

nel soffio della brezza

tu rara bellezza

risplendi ad ogni ora

mia meravigliosa dea.