UN CORPO IN TRAPPOLA

All’inizio della mia malattia,quando uscivo,la prima cosa che notavo quando incontravo qualcuno….non mi guardava negli occhi ,ma puntava i propri sulle mie gambe….non è che avessi bisogno degli altri per stabilire quando mi pesasse la mia condizione,eppure qualcuno evitava di fermarsi,per questo dopo varie mie emozioni emotive,presi la decisione di non uscire più.Non è semplice accettare la malattia,passano gli anni sempre con la paura del pericolo di ricadute,quando uscivo vedevo quella paura negli occhi degli altri.Si può gestire qualunque cosa,perfino le prove più complicate della vita,suddividerle,raccontarle,ma gestire il dolore di una malattia è complicato.Da ragazza correvo veloce,pedalavo la mia bici,della Bianchi…avevo le gambe buone e ottime ragioni per correre e per pedalare….adesso non cerco pietà ma cerco di continuare a sorridere anche attraverso la mia disabilità.

Scrivere…è…isolarmi dalla mia attuale realtà…spaziare con i miei pensieri,rivivere i luoghi, emozionarmi.


”NENNA”

Vive in una città,vicino al mare,Nenna, figlia unica,bella come il sole,esile,capelli ricci dal colore castano,occhi grandi scuri da cerbiatta,sorriso smagliante, vivace….affabile verso tutti, piena di premure,prende a cuore i problemi degli altri.Ogni anno alla chiusura della scuola trova un lavoro estivo,per racimolare qualche soldo e togliersi qualche sfizio….Il suo cuore libero,fino a quando un giorno,due occhi azzurri come il mare,si sono presi non solo il cuore ma anche la testa…da quel momento ha chiuso con lucchetto il suo cuore e non ha occhi se non per lui….Cecco,il suo sangue scorre e il suo cuore pulsa per il mare…la passione di quel mondo marino,dove l’acqua si confonde con il cielo,la brezza marina,il vento lo accompagnano nelle sue uscite a largo,continua a navigare superando le onde più alte,le tempeste,con il viso contro il vento, respira l’odore del mare con le sue bellezze e i suoi misteri,per poi raggiungere
​la spiaggia,dove lo aspetta Nenna….

Nenna ha superato tanti momenti difficili,è cresciuta in fretta,con il dolore nel cuore,arrabbiata con la vita ha dovuto affrontare varie vicissitudini,per questo è diventata caparbia e indipendente,un vulcano.affronta tutto con determinazione..Nenna attualmente studia con aspettative di un futuro colmo d’amore,sorrisi e sorprese…..


IL PAESE DEL SILENZIO

Casette di pietra, viottoli,lampioni che illuminano e animano i luoghi pieni di storie.Appena arrivi è come guardare un presepe illuminato…il paese ormai disabitato,sono rimaste poche famiglie e gli anziani radicati alla loro terra,hanno passato i loro giorni,legati alle tradizioni,alle feste di paese,ai piatti tipici inoltre le donne hanno dedicato il loro tempo,alla famiglia,alle passioni fatte di lavori all’uncinetto,merletti, coperte meravigliose,con grande creatività e inventiva….in più fede e devozione,quindi”casa-chiesa”.

Visitare il paesino,in un giorno d’autunno,respirare aria acre, di legna arsa,il fumo che dai comignoli va dritto verso il cielo tra le nuvole di varie forme.

Davanti agli usci e sui davanzali delle case,in grandi vasi di terracotta, gerani con fiori dai vari colori…bianco,rosso porpora,rosa sfumato,viola intenso,e piante sempreverdi,come felci,ficus,l’edera arrampicante,ogni tanto tra i vasi si intravede,un batuffolo,che miagolando attira l’attenzione dei passanti.

Portoni di legno massiccio,con maniglioni di ferro battuto e chiavi d ‘altri tempi,case tramandate da padre a figlio,in ogni casa oggetti dal valore inestimabile,dal punto di vista affettivo,oggetti di un tempo passato,dalla lampada a olio,al ferro da stiro a carbone,al mortaio,al macinino da caffè,tutto conservato e custodito con amore.

In estate il paesino si popola,figli e nipoti che nel corso degli anni,per lavoro o per gli studi,si sono trasferiti al centro al nord Italia,tornano alle loro origini per gustare i piatti tipici,i prodotti locali…sapori,odori,profumi,usi con qualche sagra o qualche festa paesana.Finita l’estate,il paesino torna ad essere silenzioso,misterioso,sorprendentemente pieno di fascino…..