Spifferi di memoria

All’improvviso sei apparsa… ma non ti avevo riconosciuta, perché si riconosce chi si è dimenticata… non chi vive sempre con te!

Naturalmente mi hai parlato, mentre il tempo era sospeso in una dimensione sconosciuta, della quale non avevo paura; poi hai parlato di legami, di caratteri ereditari, che non creavano più timori… perché nella realtà delle cose… cose che ormai non ci opprimevano più.                                                                                                              Poi altri volti …ma senza identità … e tu che parlavi sorridente e serena in una prospettiva centrale e comunicativa!

Quante volte ho cercato il tuo volto senza trovarlo… e ora sei venuta, senza richiamo, ma in un naturale atto d’amore!

Madre adorata, madre cercata, madre mai perduta…

 

Bucciano, ore 18:00 di un caldo pomeriggio d’estate del 12/08/2015


All’improvviso

Non emerge… è chiuso in un muro di fango…

Ti si strozza in gola un respiro affannoso,

salito dall’inferno…

Credevi di non riuscire a scendere tanti gradini di disperazione…

Eppure hai visto brillare gemme di solidarietà!

 

Bucciano, 17 ottobre 2015


Gli occhi dell’anima

Una luce illumina sguardi inconsapevoli,

dinamiche reagenti senza controllo,

vitalità pura che scorre come un fiume,

ormai non preoccupato più di giungere

al suo mare.

Azioni che svogliatamente si ripetono

in un bla bla bla che non ha più interlocutore…

Eppure aneli alla felicità … che stride con un tempo reale che più non ti appartiene…

La mente continua a vagare nei labirinti della tua anima,

ormai libera da ogni laccio…mentre vira verso il sole…

 

Bucciano, 27 ottobre 2015