Così è la vita

(1991)

Come un torrente
che scorre nella valle,
così è la vita.

Mai che ci sia
un attimo di tregua,
il bene, il male,
tutto quel che c’è
va sempre avanti.

Inizia un nuovo giorno
e l’ottimista dice:
“buon che sia…!”
Ma il pessimista:
“pur che sia meglio
del giorno prima…!”

Intanto il rio
è giunto fino al fiume,
mentre la vita
facendo un paragone,
è al matrimonio
che arriva in quell’istante.

Il corso d’acqua
è spinto verso il mare,
e porta a termine
tutto il suo cammino.

Si lascia dietro
alcune impronte,
sul suo passaggio
giù nella pianura,
straripamenti, inondazioni
e legna a far da diga.

Però la vita
lascia alle spalle tutto;
amore, guerra,
miseria oppur ricchezza,
sperando che il nuovo mondo
sia migliore di questo.


Fantasie

(1993)

Sognare ad occhi aperti,
immaginando
cose impossibili
che nella realtà
non trovano spazio.

Tapparsi le orecchie
per non sentire
il mondo che ci circonda.

Poi chiudere gli occhi,
e attraverso la membrana sottile
scorgere il sole tra le nubi
in un gioco di luci ed ombre.

Scoprire infine
che basta un attimo,
un battito d’ali
di una libellula in uno stagno
per riportarci indietro
al punto di partenza.


L’urlo

(31-08-2005)

Un cuore disperato e pien d’affanno
alla ricerca va di un po’ di pace,
per il momento no, non ha riposo.

Urla la gente afflitta dalla guerra,
piangono i bimbi spogli e senza pane,
ma il mondo fa da sordo a quei richiami.

Per quanto tempo in più dovran gridare
finché un potente giunga loro incontro…?
Si spendono comunque volentieri
certe persone d’animo profondo,
ma sono poche…, e l’urlo ancor resiste.


Sonetto alla melanzana

Vi spiego come in queste poche rime

posso illustrare bene questo ortaggio,

adesso incomincio e rendo omaggio

a quelle che son ultime e alle prime.

 

Esiste in forma lunga oppure tonda,

sia sott’aceto, arrosto o parmigiana,

così appare a voi la melanzana

che ad ogni tavola pur sempre abbonda.

 

Con foglie verdi e frutto color viola

come la maglia della Fiorentina

tra i gusti degli chef in alto vola;

 

e ce lo dice spesso Clementina

a cui non manca certo la parola:

“Non la farò mancare mai in cucina…!


Il sole del mondo

Il tempo è finito,

il bimbo si appresta ad uscire;

un giorno, due giorni, tre giorni,

è fuori,

dal buio alla luce

si abitua pian piano.

Poi cerca la mamma,

è tra le sue braccia.

Già dorme

e aspetta domani.

Che bella la vita,

è il sole del mondo!


Note come parole

Note come parole

che fanno la musica,

forte armonia

vibrante nell’aria.

 

Cercare la S che soffia,

la A che sorride.

 

Sublime sincronismo

che vola agli eccessi.

 

L’orecchio è contento

e l’occhio approva.