Amo baciare la notte.

 

In bilico fra mondi diversi
Sul ciglio di cose da fare.

Mi perdo in lunghe ed appaganti assenze
Nutrendo l’anima con essenza di sogno.

Odio seguire la moda , le regole, il branco.
Amo baciare la notte.


 

Maschere .

 

Valerio era consapevole di essere vicino al punto di non ritorno.
Aveva troppa fame, troppe voglie che urlavano mentre conduceva le sue giornate scialbe, prive di attrattive.
Mancavano emozioni, quelle che scuotono la vita portandoti a compiere azioni folli , ma dannatamente intriganti .
Indossare giacca, cravatta, e quel sorriso finto era una tortura che corrodeva la sua anima stanca.
Le persone lo annoiavano, quelle che avevano il potere di fargli brillare gli occhi abitavano in altri luoghi, angoli oscuri , fra le braccia della notte.
Desiderava sporcarsi .
Sentirsi di nuovo pieno di vita.
Si chiedeva se altri , il signore che al bar ordinava il solito caffè da anni, la donna con gli occhi tristi al banco della frutta, provassero le sue identiche pulsioni , mentre trascinavano esistenze intrise di bugie e noia, sognando ali per scappare lontano.
Forse era solo colpa del vento, del grigio.
Si aggiustò la sciarpa , la maschera , e continuò a camminare .


La promessa .

 

Sono digiuna , dopo due ore in ospedale per esami vari , sento , prepotente , il bisogno di cibo ; ma ho una cosa importante da fare.
La città è bella , come sempre, colori e biciclette.
Lei è vestita di nero, anche la testa è coperta e si intravedono capelli candidi .
Piccola , un po’ curva, esile , occhi chiari , volto scuro per il sole e gli anni ( molti anni) .
Una rete di rughe sulle guance, intorno agli occhi e alla bocca.
Sta in piedi , un bicchiere di plastica in mano per chiedere l ‘ elemosina.
Non ho soldi ( solo il bancomat) , mio marito è andato a parcheggiare la macchina.
Le prometto che tornerò .
Fa un sorriso dolce e sdentato.
Corro , devo acquistare un regalo per una persona speciale, il negozio è aperto e trovo subito il dono che desideravo.
Arriva Gabriele, dice che devo assolutamente fermarmi e mangiare; io gli spiego che ho una promessa da mantenere.
Mi gira la testa ma vado avanti.
La intravedo fra la folla, le sorrido e le porgo dei soldi .
“Sei tornata “ , mi abbraccia .
Sento il suo corpo magrissimo tremare .
Comprendo quanto sia facile abbattere barriere, sconfiggere l ‘ odio in tutte le sue forme .
L’ amore è l ‘ arma più potente.
Il suo abbraccio mi resterà dentro come una gemma preziosa.