SOLITUDINE

La neve cade…

la neve cade anche nel mio cuore ghiacciato

il gelo lo ha spaccato in mille pezzi

ho raccolto quelli più in vista

ma per quanto mi sforzi, non li trovo in questo buio.

La neve cade…

la neve cade anche nel mio cuore congelato

cade veloce, per nascondere le impronte di chi lo calpesta

riempie le crepe dei dolori passati

ma per quanto nevichi forte

niente può colmare il vuoto lasciato dai pezzi che ho perso.

La neve cade…

la neve cade anche nel mio cuore freddo e buio

cade leggera e soffice, come la carezza di una mamma che toglie le lacrime dal viso

ricopre tutto col suo manto bianco

ma per quanto possa essere pura e candida

nulla può coprire l’ oscurità che si cela sotto di essa.

La neve non cade più…

la neve non cade più ha smesso di cadere

nulla tocca il mio cuore solo e oscuro

cerco una strada per tornare alla luce

ma intorno a me c’è solo il nulla, che mi si stringe addosso soffocandomi.


CONTROSENSI

Sono morta.

Ho il cuore pesante, ma perché pesa così tanto se è vuoto?

Il silenzio che sento è assordante.

Il nulla che mi circonda ingombra.

Il vuoto pesa.

Ed io sono morta, anche se il mio cuore batte.

Tutto quello che riesco a fare è tirare avanti.

Iniziare le giornate e finirle;

aspettando il temuto e inesorabile giorno

in cui sarò morta fuori come lo sono dentro.


IL SUO NOME

Lui è sempre lì, la sua presenza è opprimente;

grida e si dimena, vuole salire in superficie ed io non riesco a controllarlo.

Si nasconde nell’ombra ed è sempre in agguato, ad aspettare.

Vuole impadronirsi di me e farmi impazzire.

Vuole ferirmi e torturarmi.

Ho provato a scacciarlo via, ma è stato inutile.

Lui torna sempre, è dentro di me e non posso ucciderlo.

Fingo che non esista, ma diventa sempre più forte.

Nutre i miei dubbi e le mie paure.

Con i suoi artigli affilati ha scavato un buco nel mio cuore e lo ha riempito di fumo nero.

Mi oscura la vista e mi mozza il fiato.

Cerco un po’ d’aria ma la morte viene da dentro.

Nessuno può salvarmi.

Nessuno può farlo sparire.

È il mio dolore e mi seguirà ovunque.