NOI CHE

Noi che serbiamo come tronco le radici
a librare essenze felici.
Tutti gli echi d’infanzia miei tesori
dove non posso perdermi.
Dolci le pietre
che cantavano sotto le mie scarpe.
Mia solitudine
ti domino sognando.
Non ho ildestino,ma il dono di esistere.
Rimango specchio! Fedele di me.
Fra le foglie rimango
La signora delle umili erbe.


AI POETI

Sono come bambini
i poeti:regalano emozioni
ma non predicono
destini.
Degni di questo nome
sono affrancati da tante illusioni.
E’ loro nutrimento
quell’elevarsi
attingendo il più nobile
dei sentimenti:
la fantasia.
Quando i poeti cantano
l’amore,il mondo canta
per bocca dei poeti.
Ogni loro poesia
è libertà.
E’ nell’anima
il poeta, e nell’anima
poeta, resterà.


AVRO’ CURA DI TE

Non più lamenti nè sorrisi
odo ancora la tua voce
sogno e spartisco a caso immagini
Quello che non dicesti
quello che non capivo:
supporre…immaginare.
Odo il suono del silenzio.
Tutto si svuota e colma
ma al ritmo dell’infinito.
Supererò dolori e assenze
e avrò sempre cura di te.