Calmo mi appresto alla luce.

“Calmo mi appresto alla luce.
Vaghi ricordi afferrano la mia anima,
accompagnati dal vortice senza fine del vuoto,
che mi spinge in basso,
fino a farmi abbracciare dall’eremo.
Il cammino è breve,
ma anche al suo termine ci sono fiumi da attraversare.
Appari e scompari,
rimbalzando come gocce di pioggia sul bagnato.
Fino a quando non puoi più renderti conto
Di quanto sia misero il mondo senza di te.”


Schiava Italia

“Vittime di una schiavitù legalizzata,
tanto falsa quanto gli déi del mondo
la cui utilità
si trova solo
in un bisogno mirato alla scomparsa del dolore.
Perennemente siamo soffocati
da cotone imbevuto d’acqua,
con la catena della frustrazione
ancora attaccata al piede.
Amico,
fratello,
il mio compianto ti raggiunge?
Quand’è che sovvertiremo i boia tenendoci per mano?
L’Italia s’è desta?”


Colori.

“Colori.
Grotte lucenti, tratti sfumati,
paesi che divengono dipinti.
Ci abbracciano e ci accompagnano,
in ogni luogo,
in ogni dove.
Appartengono ad ognuno di noi.
Dissezionano le scure interiora,
per poi imprimersi sulla rosea pelle.
Sono l’aurora nei nostri occhi
E ci irradiano di sentimenti.”