Gianluca SantangeloSalve, Sono Gianluca Santangelo nato a Catania, città della regione Sicilia in Italia, il 1987. E’ stato difficile essere gay qui sin da ragazzino, e non mi va’ nemmeno di sviscerare la situazione cattolica a tal proposito con il suo pesante seguito, con dubbi per lo spirito ecc.

A dispetto del mio diploma tecnico amo molto più l’arte e la letteratura. Ho preso piccole qualifiche sul campo giornalistico e ho lasciato incompiuta l’università, ho coltivato danza classica e non solo, nella compagnia di Pietro Gorgone, oltre che ultimamente teatro con Salvo Grimaldi, nonostante alcuni problemi di salute per me pesanti o molto condizionanti che insieme alla situazione generale non mi hanno aiutato a sfruttare importanti occasioni come in amore e altro, oltre alle insicurezze che può avere già un ragazzo. Credo che più di ogni altra cosa sono un tipo orgoglioso e leale per quanto a volte come tutti possa fare grandi errori. Sbadato e Sensibile nel bene e nel male, amichevole nei limiti del mio carattere. In questi ultimi anni mi sono analizzato molto e credo che ognuno di noi abbia un’impronta base come una vibrazione, una frequenza dominante, data da una qualità e un difetto principale correlati da cui dipartono le altre nostre caratteristiche con una modulazione personale e situazionale per ognuno di noi. Ho notato per esempio che tutti gli orgogliosi hanno un rapporto più inusuale con il senso di colpa e con i meriti, e che, almeno io, odio profondamente l’arroganza o elementi molto vicini ad essa, cosa che in questo mondo eccede tanto, mi dà tanta rabbia.

Ho fatto piccoli lavori comuni, in genere non mi dispiace scrivere, mi piace molto fare sport in compagnia e la vera amicizia sebbene mi sembra di vedere che un po’ per tutti è molto relativa, e per quanto io non sia sempre facile. Mia mamma è sempre stata più ammalata da quando ero ragazzino e volente o nolente in genere sembra mentalmente assente. La mia famiglia è fatta da brave persone, chiaramente abbiamo un legame affettivo, e fortunatamente non ha nessuna discriminazione verso gay o chi altro ma non ho un facile rapporto con loro, e diciamo che in adolescenza ne ho risentito molto con mio sommo dispiacere. L’infanzia è stata carina dentro una grande parentela un po’ all’antica come certe situazioni sociali in Italia ma con belle tradizioni dove sembravamo ed eravamo tutti abbastanza uniti. Adoravo profondamente mia nonna paterna che, oltre a volermi bene ed abitare da sempre a casa mia, mi adorava a sua volta, ascoltava e capiva. E’ scomparsa nell’estate del 2008, mi ha commosso in particolare proprio nell’ultimo istante della sua vita: prima di addormentarsi mi ha chiesto se avessi riposato quella notte e non ho ricambiato con l’amore che meritava, e meritava, spesso sono un tipo affettuoso ma quella mattina non le ho dato nemmeno un bacio in guancia, non saprei bene descrivere il tipo di timore che provavo in quel periodo a vederla stare male, forse un po’ egoistico. E poi mi somigliava in tante cose con meno errori. Avevo 21 anni al lutto. E’ stato molto duro l’insieme, diciamo così. Mi consolò o comunque tento’ con mia gioia, un certo Daniel, nacque qualcosa di sentimentalmente importante fra noi ma non era la persona che speravo e di cui lui stesso a volte parlava. In ogni caso per me è stato rilevante amarlo.

Ora 2015 ho 28 anni e da due anni penso a Davide, un ragazzo delle Marche più piccolo di me di otto anni, lui secondo me è straordinario dentro e fuori ma ho deciso di lasciarlo nel suo mondo che gia’ era bello, tra i suoi coetanei, amori, amici , affetto, agio e divertimento. Temevo che potesse provare quella pietà che non vuoi da chi ami in quella maniera, può succedere con chi non sembra corrispondere esattamente nello stesso modo, e tutto ciò è sempre meglio di un ragazzo bellissimo ma un po’ “mostruoso” che conobbi poco prima, soprattutto se è nocivo parlare e parlarne in casa per estreme differenze caratteriali. A volte temi che le cose cambiano ma forse sei tu a vedere anche altro. Davide è intelligente e il suo cognome mi metteva sempre tanta allegria, chiaramente nessuno è perfetto ma è mancato e mancherà tanto a me, ora è passato più di un anno da quando non lo sento, a volte ho paura che lui abbia pensato male, comunque avrà capito, è nel mio cuore insieme a chi non ho baciato sul finale.

Ho conosciuto delle amiche molto speciali in quest’anno e mi sono iscritto a volontariato , il valore delle cose sta nel “nonostante tutto”, persino in Gesù, importante e fondamentale, me l’ha insegnato ridicolmente una sensazione, e nonna. Un bacio a tutti, e a chi di sentirsi superiore non ha esagerato.

Ps. Mi piace il fantasy romanzato, cercare di creare e spero che potrà uscire presto mio libro e gioco da tavola, stile fantasy. Mio facebook: https://www.facebook.com/gianluca.santangelo.71

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