celestini-foto guido 2009 e 2010 334In questi giorni d’estate, terribili per chi non deambula, ho voluto ricordare gli amici che ci sentiamo per programmare degli eventi come una passeggiata, una gara di handbike, una manifestazione. Ma quello che mi ha portato a scrivere qualche poesia è stato il modo in cui viene accettata la diagnosi di un disturbo che ti può inchiodare in una stanza ed essere dipendente da persone per non finire in un istituto specializzato. Solo con la buona volontà, con la voglia di partecipare possono indurti ad incominciare la giornata con animo sereno e sconfiggere la noia.