LA VERITA’

Bussano alla porta,Giorgio insiste ma nessuna risposta….
“Filippo apri”
Giorgio entra senza nemmeno forzare la serratura,cosi come faceva di solito.Un odore acre sale fino alle meningi passando dal naso.
“Vattene non voglio vedere nessuno,ne’ tanto meno te…….”
Giorgio si siede e guarda il sua amico e gli sembra invecchiato quanto la poltrona dove di solito sedeva per scrivere.
“Non avrai mica litigato ancora con Elena? alzo’ la voce di un tono.
“No….semplicemente mi ha mollato bla..bla.bla.bla.
Ma che dici filippo se siete una coppia invidiabile..
Ora e’ Giorgio che alza la voce “VATTENE” non ho voglia di parlarne ora
Vestiti che ti porto da lei !!!
Ma dico ti brucia il cervello o cosa???
MI ha mollato hai capito???
Giorgio chiude gli occhi….Io so perche’!!!
Avrebbe dovuto dire a te il perche’.per quale motivo?
Vieni con me e scoprirai da solo siete due teste calde voi due!!!!
NO Ha un’ altro…..
Gia’ un’altro cancro!!!!!
Cosa??
Filippo si precipita in bagno ,barba, doccia .La corvette corre …..
Entrano nella stanza e Ileana con un filo di voce “ chi te lo ha detto?”
“Non importa ora” filippo si avvicina
“Vattene Filippo non ti voglio nella mia vita”
“Non puoi prendere decisioni anche per me non ti pare?.
Sara’ un tormento,saro’ irascibile ed incontentabile.
Filippo chiude gli occhi la bacia .”E PER QUESTO CHE TI AMO”.
Giorgio si chiude la porta alle spalle, sospira, al 321 di quella stanza si sta consumando ,un unico immenso atto d’amore.


UN UNICA VITA

Dalla pelle nera e brillante come ebano, Francesca entra per la prima volta in una di quelle feste, dove gli amici a gruppi parlano degli altri senza curarsi dello sproposito.
Gia’ pensa che sara’ in pieno sconforto essere sola
Attraversa la sala e gli occhi le si appiccicano come ventose sulla pelle che non riuscira’ a staccare.
Con aria fiera si dirige verso il banco dei dolci.
“Affoghero’ la mia timidezza “
Si gira ,ad un tratto una finestra da’ su un giardino illuminato con tante luci come le stelle.
Si sfila le scarpe e cosi’ ..finisce con i piedi nell’erba, il profumo dell’erba appena tagliata…..la fa volteggiare..e pensa
“Non saro’ mai come loro, la bellezza e’ qui fuori, che si sballino pure,per un bicchiere un piu’..
Io la vita la voglio…!!!!


LA STRADA DI CASA

Le luci sulla strada bagnata,sembrano tante lucciole,che si illuminano a segnare il ritorno verso casa,finalmente.
Giorgio sa che e’ l’ultimo pezzo di strada che mastica, poi finalmente abbraccera francesca.
“tutto bloccato? Oh noooo”
“Ma che diavolo succede,non ora mancano pochi minuti”
Scende dall’auto e davanti una fiumana di gente che parla sommessa,come a voler tenere un segreto,bisbiglia,mentre lo vedono passare.
Un incidente, un vuoto nella testa lo spinge ora a correre,con il fiatone riconosce l’auto.
A stento si fa largo tra gente,a stento grida ai polizziotti “E’ MIA MOGLIE”,con tutto il fiato che e’ rimasto in gola.
Il cuore si ferma,mentre la vede riversata a terra ed un uomo la soccorre.Incurante del fango,si inginocchia ,come quando , chiedi una preghiera.
“Amore mio vedrai andra’ tutto bene”
Francesca con un filo di voce”volevo farti una sorpresa,ero andata a comprare due scarpine,mi sa pero’ che dovremo riporle nell’armadio per un bel po’”
Giorgio,la tocca come se fosse un bel bicchiere di cristallo ed ha sentimenti di rabbia e di amore per averla lasciata tanto tempo sola…….
Un abbraccio senza parole,sotto gli occhi degli operatori,segna la fine di un principio.