Dana

Ogni volta prima che dormissi, il più bel sogno che ho fatto con te: sono dentro ad un sogno ma mi sento sveglio sento tutto penso e vedo tutto ad un tratto

vicino al mare so che mi trovo il vento che mi abbraccia ed io che mi muovo

sollevato almeno a 7 metri io dal suolo piano piano sopra alle onde volo

mi chiedo come faccio il sole sulla faccia un’onda cosi grande c’è l’acqua che mi bagna

guardo l’orizzonte vedo un’isola corro la’, scendo la’ scorgo che su quest’altra spiaggia c’è

tutto quel che mi piace e l’energia va dove sento una voce… cosi là dove corro su di una pietra vedo incisa, una scritta che quasi fa da rima, leggo:

“di Dana questa spiaggia e tutta la sua Vita a Te che sei l’Unico che arriva mi trovi dal fiume e la sua riva”

mi dico

non ha senso questa cosa, è mare tutto mare ma come che cosa tempo di dirlo che compare scritto sotto:

“guarda oltre gli occhi non solo dritto”

cosi chiudo gli occhi apro gli occhi, e vedo una montagna, ed il fiume che l’accompagna

penso ora volo ma i piedi sono a terra. le scarpe inchiodate al suolo

è tutto sassi,solo sassi taglienti, è tutto roccia è tutto roccia ..allora..vado a piedi…

a piedi nudi e stringo forte i denti. di tutto questo grande sogno ed i tutti i suoi segni, capisco che da un sogno capisci cosa ami e cosa scegli.

Cosi sono arrivato, coi piedi tutti sbucciati, percorrendo il fiume, vedevo una donna nell’acqua a me li davanti..Ad ogni passo mi avvicinavo, il fiume di rosso dipingevo, vedevo finalmente che eri tu sotto un bianco velo…un vestito puro e trasparente…

ti vedevo quasi tutto, ed eri stupenda semplicemente,

arrivato al tuo fianco, mi sono adagiato, con adagio sul tuo sguardo, il mio viso il tuo viso, una gioia in un bacio, cosi profondo e vero, guarito, ti stringevo, tu felice all’orecchio mi hai detto: “a Te che sei l’Unico arrivato, a te guerriero, ti sposo, ti amo davvero.


Vento di Settembre

Come il vento, mi son trovato ovunque perso spesso,
dentro di me stesso, non so te, ma trovo il mio vero me, solo adesso, solo adesso che, ho il mio spirito nel tuo riflesso e, di fronte a me vedo
gli occhi tuoi adesso che, splendenti, come diamanti, risplendono e mi prendono come il tuo corpo, in un momento…mentre..

la mano tua mi tendi mentre io ti prendo, al volo, sono il tuo angelo, sono, come sono ed ora ti porto dentro ad un sogno, ad un sogno, ad un sogno nuovo, più veloce della Luce più veloce di ogni suono, sei stata tu come un tuono, a ciel sereno, mi hai fatto sentire un uomo, un uomo vero, oltre che un uomo un uomo più sereno..

Seppure passati i giorni, restiamo uniti, seppur distanti,..penso ai nostri corpi, due cuori, più vicini più lenti, più veloci poi..ansimanti.
Per lo più non penso solo questo, solo ormai riesco, solo a dedicarti questo, e se, in passato ho sbagliato, è successo beh, è successo perchè, arrivassi a dare a te,

il meglio di me stesso, a regalarti il mio successo, a darti un fiore sotto la Luna anzichè l’ennesimo difetto, perfetto, nulla è perfetto, ma di sicuro sono qui per mirare a questo, un sorriso per me, è creare in te, plasmare in te, l’intero Universo e..
creare il giusto nesso con questo, hai capito adesso perchè scrivo questo..
Con l’Animo tra le mani, in tuo Onore, il mio augurio te lo scrivo con il Cuore, te lo invio adesso per messaggio adesso, dimmi poi quando lo hai letto, e mentre poi aspetto, resto fermo fisso e tremo, mentre scrivo, e descrivo il tuo nome, in un respiro..Vivo..

Nel frattempo di un frammento che ora incido, mentre sopravvivo, sopravvivo solo per te, per creare forme luminose che come polvere si cospargono tra le stelle, per parlare poi solo di te, per descrivere l’impossibile, per rendere possibile, tutto quello che ancora di bello c’è,.. di bello c’è.. di bello c’è..”


 

Arrivare

Mi piacerebbe uscire dalle tue labbra, posarmi su di esse, che sento cosi morbide… ben definite come il tratto di Dio nel creare il Mondo che porto in Cuore, dove tutto è fantastico dove nasce la mia fantasia.. la mia arte.. la mia musica..
Vorrei continuare e scorrere da esse fino al tuo petto, come una goccia di pioggia che scivola dai tuoi capelli, o come l’acqua che scorre in mezzo le tue gambe durante la doccia… mi piacerebbe continuare per le linee del tuo corpo, per tracciarlo in ogni singolo centimetro… fino ai tuoi piedi accarezzarli dolcemente come i petali di rose che ti farei scivolare addosso mentre mi vieni incontro per farti un sentiero… una strada verso di me..
Sono e mi sento parte del disegno che ti compone, ne sono l’artista che ne da un’opinione e che ti fa questo complimento… soprattutto vorrei essere me stesso per immaginarmi tutt’uno con te, per immaginarmi di scorrere nel tuo sangue… ed arrivarti dritta al Cuore.