Poesie
La nostra età
La nostra età è la più bella
e noi vogliamo viverla serenamente
e vi chiediamo di non ossessionarci più.
Droga, violenza, rapina, omicidio.
Omicidio, rapina, violenza, droga.
Tutti ne parlano,
tutti ne scrivono,
ma perché la pace non c’è?
Non parlateci di droga,
di omicidi e di rapine,
ma parlateci del bene
e della pace intorno a noi.
Queste storie sono vere
e fan male a tutti noi:
si muore veramente
e si soffre intensamente.
Noi vogliamo che la pace
Sia sempre in tutti i cuori
Preferiamo Biancaneve
con i suoi sette nani,
Cappuccetto rosso e il lupo,
Pollicino e Cenerentola:
sono pure storie tristi,
ma almeno non son vere
e alla fine c’è il bene
che trionfa sempre sul male.
Ma perché non ci fanno crescere sereni,
senza paura di violenze.
Noi vogliamo un mondo migliore
per grandi e piccini.
Vogliamo ridere e scherzare
senza ombre che velano il nostro viso.
Vogliam cantare: – Viva la vita,
viva la vita in un paese di meraviglie,
con luna park e video – giochi.
La nostra età è la più bella,
vogliamo viverla con il sorriso
anche nel cuore.
Anni verdi sono i nostri
che sperano
in un futuro roseo per tutti noi.
Noi cambieremo il mondo
Il mondo in cui viviamo
cambiare non potete,
anche se ci tentate,
anche se ne discutete
per farlo migliorare.
Voi no, voi no, voi no,
voi non ce la farete
voi non ce la farete.
C’è troppo odio intorno.
Si parla di pace,
s’invoca il bene,
ma si trama il male.
Ti guardi intorno
e in ogni angolo del tuo mondo
vedi violenza di ogni genere.
Voi no, voi no, voi no,
voi non ce la farete,
voi non ce la farete.
Noi sì, noi sì,
noi lo cambieremo.
Noi siamo il domani,
noi siamo la speranza
di un mondo diverso,
di un mondo migliore,
di un mondo di pace
e di serenità.
Noi che vediamo il male
che affligge i nostri cuori
di bambini innocenti,
ma che sentiamo parlare del bene
che non si riesce ad avere,
noi ci ricorderemo delle parole
d’amore, di pace e di bontà
e cambieremo il mondo.
Ci vuole poco
a far felici tutti:
basta ricordare
che il mondo
è di tutti,
lasciar posto all’altruismo
e abbandonare
il nostro egoismo. Sì, sì, sì,
noi cambieremo il mondo.
Sì, sì, sì,
noi ce la faremo.
Non si parlerà più del male che c’è
perché non ce ne sarà.
Noi sì, noi sì,
noi cambieremo il mondo.
La città del verde
Viene il giorno e apro gli occhi,
guardo il cielo e guardo il mare:
son felice di ammirarli
e di vivere la vita.
Il creato è una gran cosa
che ci ha dato il nostro Dio
che ha pensato anche per noi
regalandoci tanto verde.
Ma il verde oggi dov’è?
Ma il verde oggi dov’è?
Dov’è il verde?
Non so proprio dove cercarlo,
non so proprio dove trovarlo.
Eppur Egli ce l’ha donato
Eppur Egli ce l’ha donato.
Al suo posto tanto cemento,
oggi c’è in ogni luogo.
Dove posso correre liberamente
respirando aria pulita
io proprio non lo so.
Certo io, senza la mia casa
non saprei come fare;
voglio tante comodità
per poter vivere agiatamente.
Non potrei mai rinunciare
a ciò che l’uomo, con la sua mente,
ha inventato anche per me.
Ma, mi manca tanto
anche quel verde
che ci ha donato chi sta lassù.
Allora, quando costruite i palazzi
non coprite col cemento tutto il verde,
ma lasciatene un po’ per noi bambini
per poter correre e giocar.
Verde, verde, verde,
la città del verde costruite per noi,
la città del verde con prati e giardini,
con campi sportivi, con giostre e balocchi
tutti per noi.
Città del verde, città del 2000
se non ce la date voi,
la costruiremo noi.
Greta
Un angioletto è volato via.
Tu, così piccina,
stavi cominciando ad esplorare il mondo.
Eri la gioia di mamma e papà,
che ti cullavano e proteggevano con tanto amore.
Ma un male oscuro ti ha portata via
per farti conoscere un nuovo mondo
dove altri angeli troverai.
E da lassù guarderai
la tua mamma e il tuo papà
che continueranno a proteggerti
con le loro preghiere.
Sono distrutti dal dolore.
Ma quando un male oscuro arriva,
nemmeno la forza e l’amore
di due genitori può fermarlo.
Così te ne sei andata
in un giorno di settembre
perché il tuo cuoricino si è fermato
per sempre.
Hai lasciato un vuoto in chi ti ha amata,
ma nei loro cuori per sempre resterai.
E ti ameranno e ti ricorderanno,
coscienti che quando un angioletto vola via
così prematuramente
ha una missione da compiere nell’aldilà.
Lì troverai chi ti insegnerà a vegliare su di loro.
Luna
Luna bianca e tonda come una palla,
che appari ogni sera e brilli nel cielo stellato
illuminando la città addormentata,
tu mostri la tua vanità
cambiando forma nel cielo blu.
Tu mi segui se io mi muovo.
Tu ti fermi se io mi arresto.
Io ti vedo qua
ma c’è chi ti vede là
perché nessuno di noi ha l’esclusività.
Tu ci guardi da lassù
e giochi a nascondino se una nuvola
ti passa davanti.
Tu esisti come la Terra, il Sole, le Stelle
e tutti i Pianeti.
E noi che siamo quaggiù
dobbiamo alzare gli occhi in su
perché tu sei sempre lassù,
circondata dalle stelle
che ti fanno compagnia
nell’immensa galassia
e, insieme, fate più belle tutte le notti terrene.
Mia madre
Tu che ti rivolgi alle immagini
come se fossero realtà.
Tu che stai seduta nel tuo angolo preferito
e chiudi gli occhi guardando la TV.
Tu che racconti il tuo passato
rievocando giorni lieti e non.
Tu che ti stai avviando verso i novant’anni
e chiami “vecchietto” chi è meno anziano di te.
Tu che vorresti fermare il tempo
e vivere come una giovane fanciulla.
Tu che non accetti l’età che avanza
e hai paura di ciò che nessuno di noi può evitare.
Tu che vivi le tue giornate evitando la monotonia
guardando dal tuo balcone i bimbi che giocano giù,
vorresti essere là, con loro,
intervieni nei loro discorsi
e nei loro giochi con le tue indicazioni
e non vedi il tempo che passa.
Questa sei tu oggi
e così sarai anche domani
e fino a quando Dio vorrà.