Come la nebbia

Come la nebbia si dissolve al sole

Così l’amore, al minimo pensiero

Che manco fu sospetto!

Labile mente di donna

Che, mendace, osò parlar d’amor

Con chi l’amor conosce!

Taci, non proferir parola

Quando ne ignori il senso.

L’amore ama chi l’ama

E se ne impadronisce.

L’amor che parla al cuor

Del cuor diventa parte,

non si rinnega per

poi chiamarlo ancora!

Prima d’agire al cuor

Porgi l’orecchio!

 


Vita

Vita, perché hai fretta?

Perché velocemente fuggi

come fa un fiume in piena?

Ricordo quando ragazzetto,

i giorni e i mesi

non passavan mai!

Quanto erano lunghe

Le ore, scandite dal suono

Della campana a scuola!

Ora sul treno della vita

Viaggio verso la stazione

Del tempo che finirà

Col mio bagaglio

di esperienze fatte

di dolori e di gioie

che nel nulla svaniranno.

Quando alla meta perverrò!

Solo nel ricordo di chi m’ha amato

Ancor vivrò… per poco!

Ma nei miei versi ritroverò la vita!


 

All’amica Paola 

(dal suo amico Giovanni)

Un raggio di sole s’è spezzato

e i tristi cuori più non scalderà

il paradiso a noi ce l’ha rubato

e forse un giorno ce lo renderà!

Chi ti conobbe fu certamente beato

D’averti come amica o conoscente

Tu, l’espressione allegra del creato,

che fosti donna forte e combattente

al vile mal quel giorno t’arrendesti

tu che pilastro fosti nella vita

esempio d’onesta tu per gli onesti,

mancasti a noi perchè fosti rapita!

Al Padre Eterno un angelo mancava

E scelse te per ricoprir quel ruolo

E quando meno ognun se l’aspettava

Verso di Lui ti dirigesti in volo!