PRATI DI INDECISIONE

Prati di indecisione

Sotto i miei passi

Ma come vivere senz’emozione

Se l’anima è terra incolta e disseminata di sassi…

Chi sa chi saremo davvero

Se lasceremo spegnere i lilium?

Ascolta la sinfonia del cuore

I suoi sentimenti in assonanza

Non metterli a tacere in una stanza

Inseguendo prati di lunghi baci

Potrei rotolarmi ancora….

Tra gli steli sagaci e i figli di miss Aurora

Stropicciato da carezze procaci

Steso ad ammirare

Il loro volo impalpabile

Cosi meraviglioso

Sotto un cappello di stupore

Lievito di una forma per il pane

Di succhiarne la vita insaziabile.


UNICITA’

Bagno nel gran Canyon

Estivi soli che tramontano

Varcando clandestini

Il confine dietro un camion

Non curandosi di cosa gli altri pensino

E’ sorseggiare un Bellini

Con il corpo ustionato

Tra il profumo di forno a legna

E una birra ghiacciata

All’alba dopo undici chilometri di corsa

Te la sei meritata

Perciò credi che alla vita

E lei aprirà la sua borsa chiedendoti cos’è che vorresti?

Unicità….

La tua bocca premuta alla sua

E l’orbita di una rondine riscaldata

Di un tunisino sole di settembre.


PIOVE STASERA

Piove stasera

Scorre a fiumi

Come il salto di una cascata

Rompe il ghiaccio a primavera.


 

PELMO

Apri gli occhi

Sul cielo acceso

Di un blu cobalto

Cucciolo indifeso

T’ha sorpreso un roseo colorito

Già svolta il candore

Che scintilla in alto

E’ il Pelmo

L’acuta fortezza

Che fa la riverenza

Alla sua principessa.


TI HO VISTA IERI

Ti ho vista ieri

E scrosciano già i pensieri

Attraverso la luce che filtra l’Iride

Ti ho vista ieri

E già vorrei che fosse domani

Per sfuggire ai burattinai

Al loro volermi calzare come un guanto

E di nuovo baciarti le mani

Incontrando il tuo sguardo

E come sempre meravigliarmi d’incanto.


IO NON VOGLIO GUARIRE

Le tue parole le sussurra il vento

In un turbinio di pollini io ti sento

Mi fai starnutire.

Ma spengo la luce e ti dico

No..

Non voglio guarire!


SU CUI IL MARE POGGIA

Come un bicchiere

Di cristalli

Di trilioni di pensieri la mente ti rielabora

Che sempre il viso tuo collabora

Di infinite quantità di gocce d’acqua

E poi pioggia

E il mare su cui da sempre poggia.