L’ABBRACCIO

Esser te

sangue.

Esser, bramo,

in te sangue.

Medesimo ventre,

terra medesima.

 

Eppur son io,

viva.


 

NOTTE DI MARIA ZAMBRANO

Eppure spalanco

il vetro:

trovo musica,

un fiato leggero.

Ritmicamente

spartiamo

il sogno.


 

CITTA’ D’AGOSTO

Contro al vetro

Filtro aria e

Luce bianca.

Oltre al vetro

La metropoli è inox.

L’ossigeno è plastico.