Poesie
ANATEMA
Sta piovendo sangue sul tuo capo,
goccia dopo goccia ti sfonda il cranio
è la Natura ribellatasi ai malvagi.
Il destino è scritto:
Vita e Morte in un fatal bacio
ma dal trono di serpi ugualmente ti incoroni:
Superba e avara
Lussuriosa e acida
Golosa e invidiosa
senza mai porre fine alla tua Ira.
Umanità,
dall’alto dei mondi rinunciasti
a Virtù e ad Amore
in nome della Gloria fugace,
credendola eterna.
Dalle viscere del tuo ego
Ti condanno
ad un anatema di terrore:
Figli cechi, schiavi di Marte
impiccheranno sorelle e fratelli
sorridendo ad Atena.
strisceranno ammassati nelle gabbie
putride della loro ipocrisia.
Stringeranno mani agli assassini
e la gola ai bambini
bruciati dalla logorante attesa
della Fine.
E Tu
tra le stelle brillerai
migliore del Sole,
sopra la Luna,
ma a chi importa se non potrai amare
quel figlio morente che ai tuoi piedi giace?
In quest’obblio ci disperdi
mentre la tua mente è naufraga
dell’Universo
e le tue bugie
piangono farfalle.
UNA VITA
Sono sfinita
Di andare in cerca,
Di recarmi altrove.
Sono esaurita
Di non essere altro
che un nome.
Voglio vivere
La Vita
Io
Non “una vita”
Di impressioni
Voglio vivere
La Vita
Io
Dimenticando le convenzioni.
Voglio vivere
La Vita
Io
Senza la condanna della mia
Storia
Voglio vivere
La Vita
Io
Senza i cadaveri
Dei miei sogni
Voglio vivere
La Vita
Io
Senza veli:
Bianchi o
Neri
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!
Voglio vivere
La Vita
Io,
Che sia per il tuo dio
O il mio.
Ma io un dio non ho…..
Voglio vivere
La Vita
Io
Senza scopo né ragione
Poiché già erro in questa direzione…
Voglio vivere
La Vita
Io
È mai chieder troppo?
L’INVISIBILE
Silenzio!
Stai zitta!
Ora voltati,
Dormi
Loro passano di qua!
Vederti non possono,
Udirti non devono
Tu chi sei?
Sono colui che tutto sa
Non guardare,
Loro fan ciò che
Tu non puoi neanche
Immaginare!
Inconsistente,
I muri di mattoni si
Abbattono
Inesistente,
I muri di legno
Si bruciano
Trasparente,
I muri di gomma
Si tagliano
Invisibile,
I muri d’acqua
Non si spostano
E di respirare
Smetto.