Per Te

Forse contempli estasiata

Una strada rutilante sulle nubi,

sospesa, sfumante

di irraggiungibile luce

o prati erbosi,

splendenti di colori cangianti

su meste acque

solcate da vele.

Canti d’Angeli ti cullano

e soffi d’ali

accarezzano gli occhi rapiti.

Come steli fioriti

lunghi capelli

ammantano il viso dolcissimo

e le labbra anelano l’ebbrezza

che anima e distrugge,

mentre enfasi d’amore

avvolge il corpo sinuoso

e bacia il volto luminoso

disperso in astri e meteore pensosi.


SognandoTi

Stamane la strada correva più splendente,

un vento faceva turbinare davanti all’auto

un fascio di foglie iridate e

rendeva inebrianti i colori.

Forse pensai è lo stesso vento leggero

che nelle notti di luna

agita le lampade sui molli fili e

indolente trasporta le lievi parole

nelle case dei vicoli deserti

laggiù al mio paese !

Forse è lo stesso vento

che sale impetuoso dal burrone e

scuote violento le cime dei cipressi

nel cimitero silenzioso sulla balza !

E allora il tuo volto mi apparve

tra le margherite gialle che corrono scarmigliate

ai margini della via;

le lacrime copiose coprivano il viso

e l’ ansia di dirti ancora una parola mi prese

ma una flebile voce mi disse :

“non voglio che tu pianga

nemmeno dopo la mia morte”.


Luna

Amante delle tenebre

che avvolgono i mondi

pervasi da astri e meteore,

schiva e sommessa

con facce nascoste

attendi l’aurora.

Indugi triste,

tra nuvole sparse

e comignoli fumanti

su tetti velati da

brine mattutine.

Ti mescoli a flutti schiumosi

e riflessi dorati su distese

Infinite di mare

e cieli spogliati di stelle.

Vestita di luce riflessa,

ti spegni al mattino,

insieme ai sogni

confusi e fugaci

in abissi eterni e immortali.