SOSPIRI E SORRISI, E GRIDA DI GIOIA

Quando scende la sera, le tenebre dentro di me si appoggiano lievemente sulla mia anima,
in attesa di essere accarezzate e come dormienti gatti fondono il loro potere con il mio,
potere del sonno che scruta, dei sogni nascosti, dei desideri occulti e ora,
finalmente,accettati ed amati.
Si posano, le tenebre, e si accucciano in attesa dei miei sospiri,
del mio sonno meritato e delicato,
dell’alternarsi di fiumi scuri e di torrenti impetuosi, nel buio gorgheggianti come un canto nero.
E intanto l’attesa, si manifesta e si realizzano i miracoli.
Nel sole, ogni giorno,li posso toccare.
E di notte, respirando il tuo odore,
il tepore delle lenzuola che è eco di noi,
le tue braccia addosso, intorno a me, il tuo proteggermi e portarmi dentro di me,
prendermi per mano, e alternare il correre e il sussurrare,
il volare e il ridere, lo stare fermi ad ammirare il noi,
nelle nostre labbra, nei nostri occhi finalmente insieme,
le tue mani addosso che mi portano in te, dentro di te, nel tuo immenso mare, grande come quello di Palma,
spiaggia di luce e di sole, voce di notturne onde,
il respiro non ha fine, intenso e caldo, vibrante e denso,
il respiro non si ferma mai, il noi non si ferma mai.
Addormentarsi respiro contro respiro, senza vergogna,
è così che deve essere e che è, profumi che si uniscono,
boschi e foglie, vento forte o brezza leggera che si insinua fra gli alberi , acqua,
sete di te, sete di noi.


IL GUERRIERO

Ti guardo, amore, scendere passo dopo passo, lo sguardo fermo e attento, il respiro regolare, le braccia forti cariche di sogni, e ti ammiro.
Ti guardo, amore, quando mi guardi, gli occhi dentro i miei, che mi leggi l’anima, e la vedi,
Si, finalmente, tu la vedi, la mia anima, la guardi e non hai paura di quello che vedi, anzi, la cerchi, ti piace.
E ridi, Dio mio, quanto ridi, sei un sole che entra prepotente dalla finestra, attraverso le fessure nei muri, li spezzi quei muri con la forza che hai,
Illumini con un balzo tutto il mio mondo, luce di sogni e luce di Dei, puro chiarore di attesa e di gioia, e in un abbraccio mi apri l’universo.
E voglio urlare la mia gioia, e voglio vivere al meglio questo momento di luce, finalmente, di colori sferzati dal vento forte e dal scintillare delle onde,
lo vivo e lo godo con te, amplifico la tua voce in canti di gioia che abbracciano il mondo, che colpiscono le stelle ad una ad una,
E ad una ad una le riaccendi, nel nostro mondo notturno vivo e speranzoso, nel nostro amarci cosi, semplicemente vivi.


ANIME CUORI

Anime pure..la musica le unisce, è magia.
Anche tu mi hai chiamata con la musica e la poesia del tuo amore.
Ho seguito la melodia per ritrovare la strada, ero persa.
E ancora suona, ti prego, amore, se no mi fermo perchè faccio ancora un po fatica a camminare da sola e ho un po’ paura del silenzio