“Ogni giorno”

 

Ogni giorno,

Posava, con ali impazienti,

Elencava nei sensi,

Quasi fosse un gioco

Di ricerca disperata;

Si lasciava abbracciare dall’inebriare

Immobile, inconsapevole

Dei petali effimeri, fugaci, leggiadri,

Leggera, leggera, smarrita;

 

 

Ma

Non sospirava mai

Nel vorticare

Nel buio, eterno, immobile

di un così amaro amore eterno

dall’odore inconfondibile,

Ineguagliabile, Intenso, inafferrabile

da non desiderare altro che non sia

Così buio

amaro

Folle.


 

 

“Lotta”

 

Ogni istante,

In tutti i respiri, sospiri

Silenziosi, impercettibili,

Quelli di gioia

Ansia

Tristezza

Stanchezza

Fame e sete

Sonno e risveglio,

La voglia di giocare

In eterno,

A chi cade prima,

Con la consapevolezza

Di perdere

Sempre.


 

“Sensazioni”

 

 

Schiaffi, duri in viso e sul cuore.

Spilli nello stomaco,

Vattene.

Fango dalle tue labbra,

Gelso e salice nei tui gesti,

Poi muri, catrame, vergogna,

Si,vattene..

O gelso o catrame.

Un gioco maledetto,

Annaspi tu,

Ma annego anche io.

Io resto,

Maledettamente gioco,

Lotto e lotterò..

Forse perderò..

Magari ne morirai,

Magari morirò con te..

Respireremo l’ultimo odore del gelso e

Il calore del catrame!

Ma si,seppellisci il tuo cuore in un campo di cenere..

Il vento lo farà respirare di nuovo…

Vento nel tuo cuore…poi nel mio…

Gioco maledetto

Desiderio di morte,

Con te.