Bianco, nero, grigio
Sono, grazie alle mie scelte.
Il mio cammino si è costruito nelle sfumature del grigio.
Sono quel che sono, grazie alle mie debolezze, alle mie incertezze e alle mie paure.
Se guardassi con gli occhi innocenti di un bambino vedrei solo o bianco o nero, ma non mi sento perentoria ed ho imparato ad apprezzare le sfumature.
Ho compreso il modo di vederle e sentirle mie.
Il grigio, che mi dona speranza, che mi dà tregua e mi dà un attimo di respiro.
Ogni colore ha mille sfumature e tra il bianco e il nero una gamma infinita
Che legano i due poli opposti, così lontani, ma così vicini.
Mi accontento di sostare nelle sfumature, mi basta fermarmi nel limbo del grigio, che mi permette di credere di poter andare oltre… forse … in un altro colore…
In un’altra sfumatura…
Chiudo gli occhi e per un attimo vedo solo nero.
Non sto sognando…
ma non c’è più tempo per sperare, credere ed amare.
Il tempo prezioso non va sprecato, così mi godo ogni attimo, ogni colore, ogni singola sfumatura.
Sprazzi di colore e sfumature tingono il mio cammino.
Tocchi di punte di pennelli, acquarelli, colori smaltati, nitidi, sbiaditi
concorrono a terminare il quadro della mia vita.
Vedo il bianco, il nero ed il grigio
Nell’attesa delle altre sfumature e degli altri colori, mi soffermo, guardo, respiro.
Sono pittore della mia vita
Ho una tavolozza di scelte … non posso più indugiare
scusate… il mio quadro non può più attendere.
BoUGIE (candela in francese)
Celate s’insinuano nei miei pensieri
Sono ovunque e amano giocare a nascondino.
Mi annebbiano le certezze
Afferro la candela, che rischiara con il lume della ragione, il mio vano divagare tra le irte colline di menzogne.
Cerco uno spiraglio in queste tenebre ed oscure falsità.
Avvicino la mia luce alle maschere di cera, si sciolgono mostrando il marcio, che c’era in loro.
Scopro la celata e sconcertante verità.
Bugie s’insinuano ovunque, ma il torpore della mia candela non si affievolisce.
Sono il lume, che brilla nel buio di falsità.
Ho voluto intitolarla candela in francese, poiché il termine scritto cela la parola italiana bugie.
Le bugie si nascondo ovunque e anche una candela che porta luce, nello stesso momento crea le ombre ( le bugie ).
Viviamo in un mondo di apparenze e anche quello che crediamo luminoso nasconde menzogne.
Mi torna in mente il detto “ non è tutto oro quello che luccica”.
Estranea
sono estranea in una terra che sento mia,
che pensavo fosse mia.
Lotto per la mia terra, i miei ideali, che sono il frutto di una separazione.
Sono nata da una terra oramai infeconda.
Sono io …il frutto di odio e disprezzo
Sono io …scossa tra due fuochi
Sono io… quella frattura fervida che mi apre il cuore.
Lotto per averla ancora
Lotto per la mia felicità
Il mio destino è essere un’estranea nella mia terra.
Ho piantato radici che mi sono state sradicate.
La mia lotta è vana
È giunta l’ora … abbandonarla per sempre.
Non sarà più la mia guerra
Camminerò su nuove terre restando un’estranea nella mia terra.