Poesie
UNA SERA AL PRONTO SOCCORSO
La porta si apre e si chiude
Trascinando un cigolio sofferente.
Entrano ed escono brandelli di umanità.
Leggo negli occhi paura e solitudine.
Vorrei abbracciare tutti.
Attendo, dolore forte….
Mi assopisco, sarà l’antidolorifico.
Rimango in attesa, 1, 2, 3, 4…ore.
Angeli azzurri volano intorno…indaffarati.
La porta cigola per riportarmi alla realtà.
Niente…è notte.
Gli angeli non chiamano.
Il dolore non tace, come, invece,
il mio telefono ormai spento.
Eccomi…”Torni domani mattina”
Rabbia, stanchezza, sofferenza
Agitano il mio cuore.
In un vortice demenziale
Per riportarmi a immagini di luce.
SENZA PAROLE
La notizia arriva,
un tuffo al cuore,
lo sguardo si perde,
il pensiero rimane sospeso, senza parole.
E ricerca nella mente
il nostro ultimo incontro
riemerge il tuo dolce sorriso
e il tuo celato timore.
Addio nostra cara amica,
che il Signore ti protegga
nell’ultimo tuo viaggio
e aiuti tutti noi
a saper vivere nel tuo ricordo.
RAGGI DI SPERANZA
Nell’aria del crepuscolo
rintocchi di campana
entrano nel cuore e feriscono l’anima,
mentre lingue rosa cavalcano il cielo.
Le note di musica e di cicale
si confondono
e fanno intravedere
raggi di speranza
in una dolce
serata estiva.
AMORE PER TE
Il mio amore per te va oltre
le parole non dette.
Il mio amore per te non sono
le frasi buttate
che irrigano il volto.
Il mio amore per te
è una canzone,
è una suggestione dell’anima,
è ciò che ho e te lo dono,
è un piccolo riflesso
dell’immenso Amore
che Dio ha per noi.
ANCORA QUI!
Siamo ancora qui!
Siamo, per fortuna, ancora qui
a guardare la primavera
dalle finestre.
Nella solitudine della casa.
Eppure la casa si riempie
di voci di ragazzi, di spiegazioni,
di preghiere
e di profumi che escono dalla cucina.
La cucina che si riempie
di pensieri, parole e profumi diversi.
Il mio regno tra l’infinito e il finito
qui alla ricerca di ciò
che ho bisogno
di vita, di colori e di dolci ricordi.
BELLO, MA…
Bello alzarsi alla mattina
e ancora in vestaglia
ascoltare la Santa Messa
ed entrare in quel rapporto che non finisce,
ma avvertire
quel dolce desiderio
di ricevere l’Eucarestia.
Bello sentire voci di ragazzi
e di insegnanti,
ecco la scuola,
ma avvertire il desiderio
di riabbracciare,
di accarezzare
e di rivivere emozioni insieme.
Bello vedere sorelle ed amiche
in video chiamata
e sussurrare parole che si perdono nel vento
e sentire la loro vicinanza,
ma avvertire la solitudine
che aspetta un abbraccio
per volare liberi insieme
e ammirare il mondo
regalando feste di luce.