Vita

Intingi di nero inchiostro

ogni tua pagina,

che sia sempre dritto il verso,

piana la rima.

 

E se nello scorrere, nel tempo,

troverai una macchia,

poco importa.

Basta che sia vissuta,

che non sia impedita

la lettura a chi, con occhi stanchi

proverà ad amarla.

 

Ma anche se qualche pagina

risulterà ingiallita,

sarà sempre tua,

sarà sempre Vita.

 

Ci troverai lacrime,

dolore ed amore,

carezze non date:

parole negate.

 

Ma anche se qualche pagina

risulterà ingiallita,

sarà sempre tua,

sarà sempre Vita.


 

Narciso

Nel rimirarti

t’ami, perdutamente

e non t’accorgi,

stolto,

che ami te e te soltanto.

Io son qui,

dall’altra parte

di un fiume che scorre

inesorabile.

E t’amo, inevitabilmente

ma il mio grido d’amore è un’eco

reiterata nel tempo,

destinata a morire

inascoltata da te,

che per amor di te sei pronto a morire.


 

Chiara

Piangevo, ridevi:

il nostro primo incontro fu così.

Io in lacrime,

venuta alla luce;

tu inondata di pace.

Ed oggi che una linea solca il tuo viso

sento il tuo passo meno deciso.

L’incedere si fa lento,

lento il respiro:

sento l’affanno, di ogni tuo anno

aggiunto a giorno e a giorno,

quasi a collezionar attimi.

Attimi di vita, di gioia e di amore,

istanti eterni nell’ imo del cuore.

E quando una linea solcherà il mio di viso,

spero d’essere anch’io come te,

pronta al sorriso:

i grani in una mano,

la gioia nell’altra:

andare incontro alla vita più alta.

Perché in fondo è questo quel che tu aspetti,

viaggiare eterna nella mente e nel cuore

di chi tu chiami Nostro Creatore.

Ed eterna sarai, Chiara mia stella,

nella mente mia, e sempre più bella.