FUOCO

Fuoco,tu mi somigli,non hai artigli,
ma scoppietti e scintilli.
Sbuffi e fai rumori proprio come i primi amori.
Quelli più sinceri,quelli più veri.
Tu ti arrabbi e sai combattere proprio come il mio carattere.
Sei colorato e disordinato proprio come me, impacciato ed indaffarato.
Una scintilla per te è subito una fiamma,
proprio come me quando qualcuno mi inganna.
Fuoco, tu sei proprio come me, con un po’ d’acqua ti spegni
ed io con un po’ d’amore riesco ad affrontare i miei impegni.


NATURA

Sentì un tuono,
mi sembrò un suono.
Un rumore potente,possente.
Sentì il fruscio del vento, era così lento,
sembrava come fuoco quasi spento;
mi sembrò un portento.
Sentì il fuoco scoppiettare
pensai a come si potesse attuare.
Sentì il rumore del mare
pensai a come si potesse copiare.
Sentì cantare un pettirosso
pensai che fosse un colosso.
Sentì frinire un grillo
e pensai che fosse uno squillo.
Mi chiesi,come riprodurre i suoni della natura?
Poi pensai che solo essa sapeva rappresentare la sua figura.
Iniziai a captare i suoni in movimento,
pensai che mi stavo divertendo.
Era una melodia unica,
quella era una soave musica.


GRAZIE SIGNORE

Mi sveglio la mattina e sento la sua energia,
sorrido,mi infonde la sua allegria
perchè altre creature come me seguono la sua scia.
La sua voglia di creare,spronare, aiutare.
La voglia di andare,di fare senza arretrare.
Mi dico, non posso restare, è ora di iniziare.
Guardo ciò che mi circonda,
l’immenso mare, onda per onda.
Si può notare ovunque la sua presenza,
anche quando sembra assenza
perché dietro l’angolo c’è la sua onnipotenza.
Lo vedo negli occhi sinceri dei bambini e nei loro sorrisi birichini.
Lo sento nei loro pensieri da grandi,
sembrano splendenti diamanti
che cercano di andare avanti in mezzo a tanti infanti.
Sì! Perché i veri grandi
delle volte tornano ad essere lattanti
non si ricordano di essere viandanti
in cerca di luci scintillanti.
Le luci di quella cometa
che sarà sempre la meta.
Non perdete l’attenzione, lui non è un illusione,
ma è l’incarnazione di tutto ciò che di vita è ragione.
Lo vedo nella piccola formica e nel grande leone ,
perché lui nel Mondo trova a tutti la loro posizione.
Lo sento nel vento con il suo brusio che poi diventa fragore.
Lo vedo nella goccia di rugiada su di un bel fiore.
Lo vedo nell’arcobaleno con il suo colore,
quella è parte della sua gioiosa immaginazione.
Nella neve con il suo placido candore.
Lo sento nella pioggia
con il suo tipico rumore,
e quando torna il sole con il suo splendore,quella è la sua manifestazione;
perché nella vita c’è sempre qualche delusione
che insegna ad andare avanti per cercare la sua ammirazione.
Lo sento qui nel mio cuore,
che al suo sol pensiero genera amore,
ma io merito tutte le meraviglie del Mondo che ti fanno onore?
Grazie Signore.