SIAMO IL NOSTRO LIMITE

Mi diressi
verso liberi confini,
ai quali io davo limiti.
Mi limitai, quindi,
all’infinito navigare.
E il confine a tutto ciò
ero io.
Senza l’uomo, dunque,
esisterebbe non un infinito,
ma l’infinito.
Limitiamoci
ad un infinito confinato
e non ricerchiamo l’infinito…
arriverà per tutti.


IL PRECIPIZIO DEL RICORDO

Ma cosa sono i sentimenti
se non piccoli demoni
che fermano il mio cuore
quando all’improvviso ti vedo…
il precipizio, dentro me.
Poi i ricordi
che sono ancora altri demoni,
ancora peggiori,
ancora più crudeli.
Prendono il presente,
se ne appropriano!
Mi vengono in mente…
di nuovo il precipizio.
Ma stavolta cado.


IL RESPIRO DELL’ANIMA

Ragionamenti meccanici
in anime latenti.
Corpi privi di passione
con sguardi che non parlano.
Monotonia che non cambia.
Sento il freddo che gela
e spacca il mio animo solitario,
perché l’unico
che sa emozionarsi.
Mantengo in me il respiro dell’anima,
senza lasciarlo cessare.