L’AUTUNNO

 

Foglie cadono, appunti mai letti

pagine ingiallite da troppi venti

spogliano alberi già stanchi

su rocce soldati pressanti.

 

Foglie sospese in dolci sorrisi

il tempo si ferma in mille sospiri

tutto riparte e nessuno si accorge

anche oggi è arrivata la morte.


 

CAPIRE

 

Prova a spiegare ad un cieco il colore

prova a capire di un altro il dolore

Non si può fare

non si insegna ad amare.

 

Capire speranze e bisogni

capire che nulla importi

si può sempre gioire

si può ancora udire.

 

Prova a vedere con gli occhi chiusi

prova a parlare, i sensi ormai muti

non puoi sapere come volare

non puoi cadere se non sai amare.


 

L’ALBERO

 

Nel cuore dell’Africa esiste

un seme d’amore persiste

un piccolo albero piantato

dall’amore che da noi è nato.

 

Diventerà grande, come ciò che doniamo

annaffiato dall’amore che abbiamo

per quella famiglia che avremmo voluto

per il tempo che non abbiamo vissuto.

 

Vigile sentinella d’amore perduto

eterno ricordo di ciò che ho creduto

i suoi semi i figli mai avuti

si spargeranno nel mondo come angeli muti.

 


 

UNA LUCE NEL BUIO

 

Arriverà il buio

E con esso la paura

Arriverà il terrore

La solitudine nel cuore

 

Arriverà il dolore

E mancherà il respiro

Arriverà e ti perderai

Nelle tenebre di una notte senza stelle.

 

Quando tutto ti sembrerà perduto

Ricorda che il male è sempre illusione

Che dal fondo si risale

Che tutto ha una ragione

 

Trova la forza nel tuo cuore

Una luce in fondo al buio

Un granello di luce può illuminare il mondo

Segui il suo calore ti porterà dove devi andare.



NEL BUIO

Nel buio si nascondono furtivi

Ombre scure con volti grigi

Trema la voce e flebili respiri

Stasera i mostri sono vivi.

 

Artigliano l’anima suadenti

La paura fa scardinare i denti

Tasti di pianoforti scadenti

Bianchi e neri anime perdenti.

 

Solo la luce vince splendente

Raggio di sole sempre vincente

Anche la luna pacata riflette

La sua luce serena non mente.

 

Protegge il sonno di ogni bambino

Col suo fulgore vicino

Rimangono nei più bui recessi

Nella mente lottano per aver gli accessi.



SOTTO I PIEDI

Scivolano ciottoli sotto i piedi

Come piccoli fastidiosi pensieri

Nuvole passano veloci nel cielo

Ricordano che il tempo è un velo.

 

Distacca da tutto ciò che siamo

Ci ricorda quello che eravamo

Mentre le tre immote cime sorelle

Indifferenti, inesorabilmente belle

 

Milioni di persone arrancano

Per vincere una gara sperano

Assurde convinzioni sfiorano

Una ricerca di se stessi afferrano

 

Noi piccole formiche in fila

Dietro altre mille persone

In fondo tutto sembra illusione

Mentre abbracciati guardiamo la cima.



DISTACCATA

Tu mi vedi distaccata

Come una posa ingrata

In realtà non lo sono affatto

È solo un piccolo miraggio

 

Un tentativo neanche ben riuscito

Perché il mio cuore si nasconde dietro un dito

Dove tu vedi un muro

Io vedo il mio futuro.

 

Devo proteggermi come meglio posso

Innamorarmi di te non posso

In questo gioco pericoloso

È il mio cuore a cercare riposo

 

Convinco anche i sogni che sono fasulli

Perché la mente ci si trastulli

Sfuggendo a quella irrealtà insana

Scappando dall’illusione trovata.



SOLA

Sempre sola mi ritrovo

Perché la vita è un gioco

Che a volte purtroppo non capisco

Anche quando la vita rischio

 

Alla fine se tutto finisse

Se questa vita mi abbandonasse

Chi rimarrebbe a pensare

A chi interesserebbe restare.

 

Perché tutto prima o poi finisce

Se il mio corpo in una crepa cascasse

Irrisolta memoria del vento

Alla fine del mio tempo

 

Nessun numero da chiamare

Nessuno con cui parlare

Un muro in un palazzo di cristallo

Solo una goccia sul piedistallo.