Poesie
Meditazione
Filari di viti
si arrampicano sulla collina,
mentre nebbia
tesse caparbia la sua tela,
come un vestito di seta fumosa
immancabile pioggia
scroscia sul vetro
della mia finestra,
racconta storie malinconiche
di perdita e ricordo.
Corvo canta il suo lamento,
vento ulula nei campi,
il treno attraversa la mia mente
satolla di pensieri.
Nulla può contro la tristezza
quando si insinua lenta
tra le pieghe del cervello.
Posso solo attendere,
il passaggio della pioggia,
il passaggio del treno
e risvegliarmi domani
accanto al tuo sorriso ristoratore.
La fontana di pietra
La fontana di pietra
a ridosso del muro della chiesa
dove ci abbeveravamo
di acqua e Vangeli.
Quegli scalini
ancora caldi
dei nostri corpi
dove sedevamo
a parlare di tutto
a parlare di niente.
Tu e io
un unico occhio
mentre le gocce di pioggia
tessevano il nostro amore
struggenti, a tratti malinconiche.
Guarda,
ora sono rimasta da sola
al cospetto di un nuovo sole
e al suo inappellabile giudizio.
Di notte sai
Di notte sai
ho mille sogni
sussurri e favole.
Se tu vorrai
te li racconterò,
segreti ormai
non ce ne sono più.
Rimani qui,
ascoltami.
Il treno sta viaggiando lento
dentro ogni mio tormento
e tu balli nei miei occhi
nel paese dei balocchi.
Ritornerai
anche stanotte
inseguendo i miei pensieri
e toccherai
tutte le note
del mio oggi e del mio ieri.
Metto a tacere ogni lamento
voglio sentire ogni momento
la vita che mi scorre dentro
il sangue nelle vene che va.
Abbraccerai
forte le ginocchia
e sputerai ancora
lacrime di pioggia.
Diventerai
un’ombra sopra a un muro,
crollerai
come il tempo sulla vita.
Il treno sta viaggiando lento
trascina via ogni tormento
e tu balli nei miei occhi
nel paese dei balocchi.
Di notte sai
io non ho più paura,
afferrerò
ben salda la tua mano.