OGNI SENSO, UN SENSO

 LA STORIA

Sulla collina più alta di fronte alle case del paese si vedeva un boschetto , un pomeriggio i bambini decisero di fare una passeggiata ad esplorarlo.

 

Arrivati in cima, videro che era ben illuminato dai raggi del sole   e le stradine ben segnate, cominciarono allora ad incamminarsi fra gli alberi e le piante profumate, le rocce erano piene di velluto del muschio , mentre si guardavano attorno sentirono come dei lamenti , un pianto,  venire da dietro degli alberi molto grandi, incuriositi si avvicinarono a queste voci.

Rimasero sorpresi nel vedere una casa di piccoli gnomi, con il tetto tutto rotto e i muri caduti giù.

 

Chiesero allora : – Cosa è successo, perché vi disperate così?! –  Lo gnomo più anziano disse : – Eravamo tutti fuori a cercare un po’ di legna per scaldarci e un po’ di frutti del bosco per la cena , e quando siamo tornati abbiamo trovato la nostra casa quasi distrutta da un ramo caduto da questo grosso albero!!! – I bambini dissero allora : – Come possiamo aiutarvi? – Lo gnomo allora cominciò : – Se continuate a camminare verso la parte più interna del bosco , scoprirete guardando verso il Sole una capanna , lì  abita il  Re del Bosco , lui potrà indicarvi come aiutarci . –

 

I bambini , felici di poter aiutare gli gnomi, si incamminarono verso la casa del Re del Bosco, giunti vicino alla radura, alzarono gli occhi al cielo e videro che il Sole splendeva proprio sopra quella capanna, si avvicinarono pian piano e chiamarono tutti in coro : – Re del Bosco, dove sei ?!! – Si affacciò un uomo con la barba lunga e con un bel sorriso e disse loro : – Buongiorno, quanti bambini , a cosa devo la vostra visita?! –  , – Abbiamo incontrato gli gnomi , hanno la loro casa distrutta, cosa possiamo fare per aiutarli ?!! – .

 

Il Re allora cominciò sedendosi a terra in mezzo ai bambini, che si tenevano per mano tutti in cerchio.

– Questo bosco è un bosco magico , solo la fantasia può aiutarvi a risolvere il vostro problema, sarà una specie di Caccia al Tesoro che vi porterà a poter ricostruire la Casa degli Gnomi. –

 

 

 

 

 

I bambini sempre più curiosi chiesero : – Da dove dobbiamo cominciare ? –       – – Dovrete rispondere a delle domande e quindi cercare, avrete dei messaggi e ogni messaggio conterrà delle parole che dovrò mettere nell’impasto magico per costruire i mattoni per la casa degli gnomi!! – ;  – Presto, presto, cominciamo subito !! – Gridarono in coro i bambini. –

 

Il Re disse allora : – Sapete quali sono i cinque sensi che tutti quanti abbiamo?!! – – Certo – dissero i bambini , - L’orecchio ci dà l’udito,  gli occhi la vista, le mani il tatto, il naso l’odorato, e la bocca il gusto.

 

– Allora –  cominciò il Re del Bosco : – Sappiate che il mio nome è SCOBO’ , da adesso potete chiamarmi così ,  concentratevi sulla vista , quali sono le caratteristiche della vista?- I bambini guardandosi tra loro pensarono e pensarono, poi parlottando fra loro , uno fra loro si fece avanti e disse : – Si può vedere molto bene o un po’ male!! – ; – Bravi, – rispose il Re , – allora cercate qualcosa che possa rappresentare queste caratteristiche!-

 

I bambini si avviarono alla ricerca pensando alle parole del Re, mentre camminavano, ad un certo punto, si voltarono per vedere quanto si fossero allontanati dalla casa del Re, guardando verso il sole , videro un’aquila volare alto , e planando con le grandi ali, si avvicinava sempre di più al loro gruppetto fino a posarsi su una roccia , porgendo loro la zampa sinistra, videro che aveva un rotolino di carta legato alla zampa, lo presero,  lo aprirono e lessero la parola “ BENVENUTI” , di corsa accarezzarono l’aquila e cominciarono a chiamare : – SCOBO’, SCOBO’ !! – subito apparve dietro una grande roccia bianca, il Re : – Allora avete novità ! – I bambini allungarono le manine e dettero al Re il primo messaggio .

 

Contento dell’impegno disse loro : – Benissimo io vado a preparare il primo carico di mattoni per gli gnomi, voi continuate la vostra ricerca , chi è che ha la vista un  pochino debole?! – e sparì , lasciando i bambini a bocca aperta, ma dopo un attimo di esitazione si guardarono intorno e videro delle buche fatte con precisione, quasi tutte alla stessa distanza una dall’altra, il più curioso, per guardare dentro, si sporcò il naso di terra… poi guardò dentro ad un’ altra poi un’altra ancora , finche spuntò fuori un buffo animaletto.

 

– Mi avete cercato, stavo scavando un pochino per allargare la mia casa, sono una talpa e ho un messaggio per dei bambini volenterosi – e porse loro un foglio con scritta la parola “ ALLA “.

 

Di nuovo i bambini chiamarono il Re che arrivò di corsa per prendere il nuovo messaggio, complimentandosi con i bambini disse loro : – Il gusto come può essere ?!! Il sapore di quello che mangiate può essere dolce o amaro, correte allora a cercare i messaggi pensando a questo .- I bambini si guardarono tra loro e cominciarono a pensare cosa potesse avere un gusto amaro , nel frattempo il Re si era seduto lì vicino a riprendere le forze, vedendoli un po’ incerti, li aiutò dicendo : – Avete mai mangiato un limone ?!! –

 

I bambini saltarono in piedi e cominciarono a correre per raggiungere la casa di un contadino, che era poco fuori dal bosco, per chiedere se tra i suoi alberi da frutto ci fosse il limone; in fretta si trovarono nella casa del contadino che offrì loro una bella limonata fresca e …  il limone fece loro correre i brividi lungo la schiena ,mentre  il contadino apriva uno dei limoni trovò una pallina di carta e disse  : – Deve essere un messaggio per voi – e lo porse ad uno dei bambini , il messaggio conteneva la parola “CASA” , i bambini salutarono e ringraziarono il contadino e si riavviarono verso il bosco  gridando a gran voce : – SCOBO’, SCOBO’!! – appena rientrati , fra gli alberi ricomparve il Re che disse : – Certo siete davvero bravi, e soprattutto veloci , mentre vado a preparare altri mattoni per la casa degli gnomi, cercate messaggi su qualcosa di dolce! – e di nuovo, sparì.

 

I bambini si fermarono a riprendere fiato , dopo la corsa che fecero per raggiungere il Re, mentre erano sdraiati sulle rocce sotto gli alberi, sentendo un forte ronzio alzarono gli occhi in alto ,e proprio mentre guardavano in alto alcune goccioline dolcissime stavano colando sulle loro teste, assaggiarono quelle gocciole e si accorsero che il ronzio erano delle api,  che avevano un nido proprio lì sopra e dall’alveare gocciolava il miele più dolce che avessero mai assaggiato .

 

Immediatamente comparve il Re : – Sapevo che avreste fatto presto!! Il messaggio è nell’alveare , riuscirò a leggerlo parlando con l’ape regina perché non mi punga!!  – pronunciò allora la frase magica – “alla samà katun batà “ – Le api si fermarono come per magia, il Re infilò la mano nell’alveare e prese il foglio che conteneva la scritta “ INCANTATA” .

 

Disse ai bambini di seguirlo alla sua capanna; così i bambini si avviarono verso la casa del Re, raggiunto il prato davanti alla casa si sedettero stanchi, e il Re decise di offrire loro un bel pranzetto per riprendere le forze , così preparò degli squisiti spaghetti alle foglie verdi, pizza alla boscaiola e spremute di arance; i bambini mangiarono cantando e scherzando fra loro poi , sdraiati sul prato, coperti con delle foglie enormi riposarono tutta la notte.

All’alba si prepararono a riprendere il cammino per cercare altri messaggi da portare al Re ; ansiosi aspettavano le indicazioni del Re : – Buongiorno miei piccoli amici, avete sentito mentre mangiavamo che odore veniva dalla pizza , beh ! anche quello era un messaggio, infatti era il  profumo dei funghi una delle tracce da seguire,  nella carta che li conteneva c’era infartti il messaggio per voi:    la parola  “DEL“ .

 

Ora dovrete cercare un animaletto che è proprio l’opposto del profumo ! – . Dal ramo di un albero si sentì una vocina : – State parlando di me ? – una splendida puzzola bianca e nera con una coda lunga e arricciata comparve ai bambini , che con curiosità si avvicinarono ma , si accorsero dall’odore che doveva proprio essere una puzzola, seguendola nel suo rifugio dell’albero trovarono ancora un altro messaggio con la parola “ BOSCO”,  tornarono allo spiazzo davanti alla casa del Re e consegnarono il nuovo messaggio per continuare a costruire mattoni per la casa degli gnomi .

 

Il Re ordinò loro di sedersi in circolo in silenzio, e cominciò : – Conoscete una canzone , una ninna nanna, una filastrocca ? Bene ora cominciamo a cantare sottovoce come se qualcuno dormisse e non dovesse svegliarsi : “ Ninnananna bimbi belli, siete come dei fratelli , tutti insieme ad aiutare chi da solo non può fare!! – bisbigliando tra loro  , come per magia comparve al centro del cerchio la parola di cui avevano bisogno : “MAGICO” , il Re sorrise e tutti i bambini felici cominciarono a cantare sempre più forte  e così fra le grida dei bambini festanti , il rumore fu così forte che per incanto trovarono sotto i loro piedi un foglio con scritto “OGNI BIMBO” , – Ancora un altro messaggio, gridarono ! – Il Re accorse e disse : – Siete davvero eccezionali !!

 

Ora mancano solo due messaggi e poi avremo tutto l’occorrente per ricostruire la casa degli gnomi, a proposito che ne dite di andarli a trovare !! – Così i bambini si incamminarono per andare a salutare gli gnomi , e per dir loro che la loro missione si stava compiendo e presto avrebbero riavuto la loro casa.

 

Arrivati dagli gnomi , un po’ infreddoliti sentirono ,avvicinandosi, un bel calduccio che proveniva dalla stufa che avevano acceso per scaldarsi. Gli gnomi furono felici di vederli e il più anziano di loro sorridendo disse : – Dovete essere proprio dei bambini speciali, in un colpo solo avete scoperto gli ultimi due messaggi , infatti il freddo e il caldo sono i due opposti del tatto , quindi per voi ci sono due frasi da aggiungere e portare al Re,  ecco a voi i messaggi – e porse loro due fogli con le due frasi : “ LA VEDRÀ” ;“ SE NEL CUORE CERCHERÀ’”.

 

 

Il più veloce dei bambini corse dal Re , mise nell’enorme forno le due frasi e dalla parte opposta del forno cominciarono ad uscire una grande quantità di mattoni, il Re caricò sulla macchina magica  tutto quel prezioso materiale e lo portò alla casa degli gnomi , insieme ai bambini , svelti, svelti , prima che facesse notte, tirarono su i muri e il tetto della casa degli gnomi, poi festanti si presero per mano e facendo un grande girotondo, mentre cantavano lessero sulle mura della casa la scritta :

 

BENVENUTI ALLA CASA INCANTATA NEL BOSCO MAGICO, OGNI BIMBO LA VEDRÀ’ SE NEL CUORE LA CERCHERÀ’ “…

 

I bambini salutarono felici gli gnomi e il Re e tornarono felici alle loro case per raccontare la splendida avventura , i genitori furono contenti di loro,  dell’aiuto che avevano dato ai piccoli gnomi e dell’attenzione che avevano messo nel fare le cose senza correre rischi, dopo una bella cenetta calda andarono tutti a dormire felici e sereni.