Sognante

Sognante nella luna mi specchio,
cerulea m’adatto alla luce
sua; mi riempio, mi svuoto
e come lei palpito; negli alti
sentieri m’avventuro e sfioro
corpi e desideri nascosti e
fredda, lontana una lacrima
regalo al gelo dell’anima.
Del cielo, dea minore, raccolgo
adoranti cuori; nell’amore
sospirato li unisco e
dono indicibile gioia e
il sogno muto in passione
e l’attesa fantasticante.
Sono un sogno anch’io:
me stessa sogno e la vita
lascio passare.


 

M’accoccolo

M’accoccolo invisibile nell’angolo
solitario: non disturba il chiacchierio,
in pensiero vola su sconosciute vette,
dell’esser mio schiuma,
intoccabile, profumata, fragile.
Tutto il mio io è,
racchiuso nell’incolore trasparente:
un gocciolio rumoreggia
costante nel punto solito,
martella e infastidisce, finché
un tappo stretto la falla chiude.

Tarpata , m’aggomitolo, piccola
ingombrante mi nascondo,
appare di me il ridicolo fagotto,
inutile, servizievole.
Tutto è sbagliato, finché
mi srotolo e un maglione
cresce e caldo avvolge
tutti voi.


 

Innocente

Innocente turbamento
il cuore sconvolge
dell’amore primo.
Rossori inattesi e violenti
il volto assalgono,
svelando il palpito
che nasconder vorresti.
Assaggi timido
dell’amore la gioia,
dell’amore il tormento,
che la vita tua stravolgono
in questi anni, pochi,
di scoperte e di viaggi.
Già si dispiega la fantasia
in danze e volteggi,
s’aprono le braccia
il mondo a circondare
e nuovi languori
ogni resistenza vincono.
Invincibile paladino
d’un sentimento eterno
vivi della vita l’avventura,
la più bella.