Femminicidio

È inverno?

E’ estate?

Non so.

Solo un brivido

nel cuore che

nel silenzio batte.

Come per paura

di un orco

che sale le scale.

Il fiato sospeso

per non svegliare

l’innocenza che dorme

nella camera accanto.

Frutto dell’amore

di un albero

contaminato.

Un sordo rumore

di chiave insicura

vuole aprire la porta

di quell’ amore

che ti fa scoppiare

l ‘aorta.

Gli vai incontro

lo guardi negli occhi

implori perdono

di un peccato

che non hai commesso

ma che dalla vita

ti è stato dato

In dono.

Non è la tua favola

Non ha lieto fine

Ma qui ha termine

la tua Storia.


Stanotte

Stanotte.

Nell’aria.

Fra le foglie

mosse dal vento ,

nel tuffo silenzioso

di stelle

sulla superficie

del mare

nel volo

confuso di falene

impazzite nel buio,

nei passi di due

amanti che si

tengono per mano

e non han paura

di svegliarsi

nel sogno .

Stanotte.

Nell’aria.

Fra le foglie

mosse dal vento.

Non sono

le fate e gli gnomi,

non sono i folletti ;

è solo l’amore

per te

a farmi tornare

bambina.


All’improvviso leggera

All’improvviso leggera

Soffio di vento

Silenzio che riempie

Libera

Azzurra

Eterea

Senza corpo

Senza mente

Anima mia

Anima mundi.