Leggerezza

In questa terra di deserto

mi fermo

e dissotterro la mia coscienza.

Troppi venditori di parole sulla mia strada,

così dispendiosi nei sentimenti

da darli via come l’aria,

vittime della propria natura

quanto io della mia maligna irrequietezza,

così tenera e sincera,

così sensibile.

Tradimenti e vacuità

assumono sembianze grottesche nella loro volgarità,

volto ovvio di una realtà quotidiana,

non più solo oniriche visioni allucinate.

Il gioco non vale più la fantasia della propria

leggerezza.


 

Nati Perdenti

Giovani rampanti rampolli

nelle loro piccole gabbie.

Che dire?

Non ne apprezzi la grande tempra morale,

l’alto senso di Giustizia

e l’ardita fantasia?

Fortuna,

sordida meretrice,

ti aggiri nei vicoli più bui e fetidi,

concedendoti solo

a chi di te

ne ha già abbastanza.


 

Muse

Rifuggi schematismi sterili,

etichette e definizioni.

Ideologie nascondono riduzioni inutili,

astrazioni.

Troppo complessa la tua luce

fugge veloce e impercorribile.

Coloratissima e poliedrica,

presta attenzione per coglierne

un frammento esplicativo.

Sei natura.