Poesie
A GIUSEPPE
Corro di giorno, scorrono le ore
e il mio cuore è in forte tremore.
Tu, giovane vita, fratello stupendo
a trentatrè anni ti stavo perdendo.
E mentre arrivavo di fronte al tuo letto
sentivo il cuore morirmi in petto.
Nulla mia hai detto, non potevi parlare
mentre i tuoi battiti iniziavano a decelerare.
E poi il bip della macchina a te attaccata
mi fece capire che mi avevi aspettata.
E mentre vedevo la tua vita svanire,
tu ormai non mi potevi più sentire.
Strinsi la tua mano, guardai il tuo viso
e già ti vedevo in Paradiso.
Suoni di arpe, di flauti, di piano,
la tua anima saliva al cielo pian piano.
Delle grandi ali avrei voluto avere
per accompagnarti e poter vedere,
dove quegli angeli ti avrebbero portato
e se nostro Signore ti avrebbe aspettato.
Ora che il tempo per te è finito,
goditi la serenità del Paradiso.
Fa che possiamo sentirti presente,
culla il nostro cuore, l’anima e la mente.
Con la speranza che un giorno lontano
potremo incontrarci e tenerci per mano.
Tua sorella Lonia
L’ARCOBALENO
Strade bagnate, pioggia dal cielo
alzo lo sguardo a quel grattacielo.
Sento il mio viso tutto bagnato,
lacrime e acqua mi tolgono il fiato.
Salgo le scale, le salgo veloce
e sento nel cuore un dolore atroce.
Tu, mio fratello, parte del mio cuore
mi hai lasciato all’improvviso per salire al Signore.
Quanta tenacia, quanto coraggio
sei dovuto partire per questo lungo viaggio.
Ecco che arrivo finalmente in cima
stendo il mio braccio ma nulla è come prima.
Non posso raggiungerti, sei troppo lontano
mi inginocchio per terra e mi addormento pian piano.
Stringo le mani per la rabbia infinita
perché così giovane hai perso la vita.
E mentre dormo sento una mano,
che mi accarezza e mi sussurra piano
“Sorella mia, devi essere forte,
ora sto bene, ho sconfitto la morte.
Io con te sarò sempre presente,
non devi cercarmi in mezzo alla gente,
nell’arcobaleno potrai avvertire
la mia felicità e mi potrai sentire.
In quei mille colori nel cielo infinito,
oltre le nuvole, c’è il mio sorriso
un’altra vita sto per cominciare
un giorno in Paradiso ci potremo riabbracciare”.
Tua sorella Lonia
L’amore
Amore mio, amore infinito
amore speciale, amore di marito.
Il primo giorno che ti ho incontrato
ho sentito in petto perdere il fiato.
Due splendidi figli mi hai regalato,
la nostra vita ora è piena di significato.
La tua presenza continua e costante
mi rassicura in ogni istante.
E mentre accarezzo il vostro viso
sento la felicità all’improvviso.
Nei nostri figli abbiamo inculcato
rispetto per gli altri e amore incondizionato.
Gli anni passeranno e dovremo iniziare
a lasciar loro la mano e a doverci fidare.
Ma son sicura che con questi valori
riceveranno sempre tantissimi onori.
Ora che possiamo, dobbiamo continuare
a sbaciucchiarceli e ad abbracciare
perché loro crescendo avran tanto da fare
e molte volte ci potran dimenticare.
Ma tu stammi accanto per tutta la vita
e la nostra felicità sarà garantita.
Pochi ingredienti dobbiamo utilizzare:
rispetto, lealtà e tanto amore da donare.
Tua moglie Lonia