IL GELO NEL CUORE

 

Lo sguardo atterrito…

Il foular strappato…

Lo sbigottimento,il tremore…

Il volto sporco di terra…

Le urla silenziose…

Il gelo…

pietrifica il cuore.

Le lacrime…

non hanno più sapore.

L’anima…

tace sconsolata.

Questo non è l’ amore.

 

LORELLA


IL VENTO DEL VIVERE

 

Vita sei come il vento.

…A volte

sei struggente, impetuosa,

travolgente, tumultuosa.

Come un uragano

spesso distruggi tutto.

…A volte

fuggi in punta di piedi-

Come leggera brezza

sei un alito,un soffio ,

una  soave carezza.

…A volte

sei calma, sonnacchiosa.

Come un’ arida steppa,

senza folate,

sei piatta fino all’ultimo

Ognuno deve…

…assaporarti

…amarti

…respirarti

 ma soprattutto deve …

accettare l’ineluttabile

ventata del destino.

 

LORELLA


 

L’ARIDITA’ DEL CUORE

 

Non si riescono ad estirpare

le sterpaglie in un cuore così…arido,

parco di emozioni.

E’ un deserto in cui la sterilità

regna sovrana.

Vi scorgo, non lo sguardo

limpido e innocente

del fanciullo,

ma  quello truce e blasfemo

del sordido.

Cuore anafettivo ,

che vive la solitudine

della sua mera esistenza.

Ha sete di potere.

Non si sazia del sapere.

E’ gretto, meschino.

E’ il nulla.

E’ cenere.

La sua terapia?

L’umanità.

 

             LORELLA


SINESTESIA DI UNA VITA

 

E’ l’amaro della vita che

squarcia la fragile esistenza

di colui che ormai

non ha più voglia di lottare.

Cerca calore in quel sole

che ha da sempre  amato,

ma che ora tace e

che più non lo conforta .

Ahimè non ode più

il dolce respirar  di colei

che tanto ha adorato!

Nè può bearsi del fresco

suo sorriso !

Ma il ricordo profumato

di quei giorni luminosi

vissuti nel rosso dell’amore…

lo dvranno aiutare

a superare…

il nero oscuro del silenzio.

 

LORELLA


UN  SOGNO TRA CIELO E TERRA

 

Assorta nei miei pensieri

all’improvviso mi appari.

Sei l’albero della mia infanzia.

Ti ergi altero fiero.

La tua chioma ricade

e si protende verso di me.

Un tempo mi incutevi timore…

nel cielo scuro della notte.

Mi sembravi un gigante deforme.

Ora osservo stupita

i raggi di sole

che filtrano radiosi

tra le tue fronde

in un azzurro sempre più intenso.

Mi riscaldano l’animo.

Mi fanno sognare.

Come un bimbo succhia

voracemente

il latte materno,

così tu assapori

profondamente

la linfa vitale della madre Terra.

Non conosco la tua età,

ma so che i nostri cuori,

continueranno a battere

all’unisono

e per sempre si ameranno.

 

LORELLA