Coriandoli

Cercando di ordinare le cose della vita,

la casa, la mente, il cuore …

faccio resoconti, rifletto, mi interrogo …

incasso colpi,

li scrivo su carta,

per poi strapparla e farne coriandoli,

che spargo come fiocchi di neve sull’asfalto che percorro,

per ricordarmene …

e non bagnarlo più con piogge di lacrime,

che poi fanno sbandare …

spargo i coriandoli …  per non farmi scivolare …

 

Tienimi per mano,

non lasciarmi andare,

è poi così difficile,

non lasciarmi più cadere ?


Riflessioni …

E anche oggi scrivo il mio silenzio …

quello che non riesco a dire a voce,

che resta aperto nel mio spazio,

e turba forte la mia pace ….

 

Perché a me basta una parola,

per illuminarmi il cielo ….

ed una sola nuvola,

per rimaner di gelo ….

 

E se l’arcano buio della notte

mi suggerisse ancora

di amare senza pace ….?

Lo chiedo a quest’aurora,

la cui bellezza tace ….

 

E se fossi sempre io,

la causa del mio stesso male ?

Sempre e solo io …. l’unica rivale ?

 

Avvolta nel mistero,

di quest’assurda vita,

m’aggancio a questo battito,

e affronto la salita …


Sorriso

Che poi in fondo … cos ’  è  un sorriso ?

Un’espressione del volto umano …

Una contrazione facciale quasi involontaria,

una pausa anti – imbarazzo provvisoria …..

Scaturisce da una microemozione,

una battuta, un ricordo, una dolce visione.

Nasce prima ancor di riuscire a pensare,

se spontaneo peraltro difficile da trattenere ….

Anche quando le mascelle son ben serrate,

a denti stretti riaffiora,

abbattendo barricate …..

Non negare mai un sorriso,

fai risplendere il tuo viso,

poco costa e tanto vale,

ma esprime più di tante parole,

e regala attimi di buonumore …