Prendi e porti via

Inevitabilmente te,
che spieghi quesiti irrisolti,
con uno sguardo tenti di capire
quello che anche a te è sconosciuto
un mistero, un buio, che tu
solo tu hai squarciato.
Luce sorridente che colori
il bianco accartocciando il nero
depositato nella tua tasca.
Sole d’ inverno, pioggia d’ estate
impareggiabili abbracci di calore,
solo luci che hanno imparato a farlo
possono toccare senza lasciare
ferite indelebili.
Occhi d’ acqua dolce.
Capelli di luce solare.
Sogno impossibile.
Bella realtà da stringere a me.
Prendi e porti via.
Antico desiderio da gustare
in tutti gli angoli,
specie in quelli più bui,
perché li non sono mai stato.
Il sole di sera mi chiama e
mi dissolve nella tua essenza.


Il viaggio

Viaggi di sogni
che tra i binari scorrono,
rincorrono mete tagliate a metà
da un sol di mezza notte che illumina
noi piccole ombre.

Occhi chiusi
vedon terre sconosciute
immaginando nuvole
che tagliano paure,
lunghi alberi che toccano il cielo.

L’ uomo non esiste,
illuso vive di speranze
cercando di diventar natura
che immensa non accetta sfide.
Tra cielo e terra l’ uomo è perduto.


Vivere l’ opposto

Vivere l’ opposto
e le sue diversità.
Due parti dell’ insieme
due menti di una sola anima.

L’ uomo lotta con sé
la sua anima s’ infuoca:
io forte io debole
sono sempre io.

Tra il buono e il gramo
le ferite di un mondo spaccato.
Le metà opposte
nel conflitto eterno.

L’ esatta metà che lo afferma
ne conferma l’ essenza:
L’ opposto è la bellezza del vivere.