La fucina dei desideri ardenti

Trentun uomini partirono un giorno
verso l’ignoto.
Arrivarono di sera a destinazione
con in cuore tante domande e
una grande emozione.
Il giorno dopo entrarono in fucina,
non scorderanno mai quella mattina.
In quel luogo sacro come un santuario
la loro vita cambiò,
prese un altro binario.
Cosa accadde in fucina non è dato sapere,
ma chiunque vi entrò uomo o donna
ne uscì arciere.
Tante frecce nei loro archi ora hanno
esse sono i valori che per sempre seguiranno.
Non abbandoneranno mai più il loro obiettivo
e con tenacia ed amore lo perseguiranno
fino all’ultimo respiro.

Trieste, 8 aprile 2017

 

 

 

Anima mia

Sempre scalza la mia anima selvaggia,
corre nei prati nuda ed indifesa.
Non sa, non può e non vuole
più nascondersi,
ma, a volte, si sente
aggredita dalla vita feroce
e vorrebbe rifugiarsi in un dolce
e protettivo abbraccio per sempre.

Trieste, 5 settembre 2017Calabria

 

 

 

 

Profumati pini silani,
che celano a occhi indiscreti
limpidi laghi di puro smeraldo.
Spiagge dorate, rocce salmastre
sulle quali si affacciano curiose buganvillee.
Mare profondo color ametista,
circondato da colline d’ardesia.
Un ragazzetto scalzo gioca con il suo cane
mentre una macchina lussuosa passa per la strada impolverata.
Più lontano una madre chiama suo figlio
e qualcuno canta, in dialetto, una vecchia canzone.
Sempre a voi il ricordo ritorna,
cercando, tra il profumo dei pini e quello del mare,
l’odore di una magica infanzia.

Trieste, 1 marzo1983