EVASIONE E APPAGAMENTO

Vesto la pelle nera e lucente
di un ormai scomparsa creatura vivente,
il mio mantello e’ la mia chioma
emblema del selvaggio che nessuno doma,
“ecco il mio destino” avanzare controvento
fare a brandelli inquietanti volte e pareti di cemento,
rimirare l’ incantesimo il firmamento
eterea fusione, fuga e sublime smarrimento.
(Lux Coccia)


IL BENE E IL MALE

Nella luna che quand’e’ notte illumina le vie,
nel lontano ricordo che partorisce nostalgie,
nell’ arrendersi a quell’amore passeggero,
nel sognare l’ amore vero,
nella perdita dell’identita’
per giungere alla felicita’ ,
nel chiedere “tutto” all’esistenza
per paura che del “tutto” si resti senza,
nell’ inganno del voler rinascere
con l’ illusione che il rinascere
non ci faccia morire,
“ l’ eterno turbinare universale”
in tutto questo scorgo il bene
in tutto questo scorgo il male.
( Lux Coccia)


IN RIVA AL MARE

Risa di ragazzi condotte
dal vento d’ agosto rincuorano le mie ore,
saranno un ricordo nelle notti solitarie
del nero cielo di novembre.
“Son senza pieta’
Son senza tempo”
tuttavia come uniche amiche
avro’ queste preziose ,chiassose onde
che gridano senz’ anima e senza voce…
( Lux Coccia)