Sii come la Luna

Il momento è adesso, mostra la tua bellezza al mondo, hai un posto importante. La luna non si lascia intimidire dai temporali, dalle forti raffiche di vento… Semmai è capace di trasformare le avversità e di lasciarsi cullare dalle correnti senza nulla temere, la luna ha bisogno di tutta la notte per risplendere e mostrare al Mondo la sua bellezza e quando arriva il sole lei lo apprezza, lo stima, sa che ognuno ha il suo spazio ed il suo tempo. Non esiste competizione o lotta, entrambi si rispettano perché sanno di essere utili all’universo, conoscono il

proprio valore.
Sii come la luna.

 

 

 

I Gatti lasciano il segno

Meravigliosi esseri dai lineamenti perfetti sembrano truccati dagli artisti emergenti che ritraggono in tutte le loro linee e sfumature la bellezza eterna di queste immense creature. Una bellezza delicata dalle forme sinuose che riempie spazi vuoti, dà senso e colore agli ambienti, stimola i sentimenti e li fa vibrare come i loro baffi. Esseri speciali, i gatti, che con la loro presenza alleggeriscono i pesi della vita, con la loro morbidezza ti regalano un amore soffice e incondizionato con le loro fusa guariscono la tristezza. E in un attimo ti ritrovi bambino, ti lasci trasportare dal piacere di giocare a nascondino, di sapere che qualcuno ti sta cercando, ti dedica il suo tempo e non smetti più di ridere quando lo ritrovi nascosto dietro un filo d’erba e ti immergi nella sua dolcissima innocenza.

 

 

 

Dedicato ad Alberto Sordi

Che ciài da guardà? Nun hai mai visto
‘n òmo imbriàco d’amore? Ecchime
me presento, io so’ n’esperto, e me chiamo Alberto.
Indove lo metto l’amore?
In tutte le cose che faccio.
Quànno recito versi senza senso,
giro pe’ Roma e me diverto
dar fontanone fino ar Colosseo.
Me bevo que’ vino che me piace,
magno er bucatino o
er maccarone si m’ha provocato. Mo
che ve guardo dà la nuvola mia
ve vojo pròpio dì co’ core in mano
d’esse vivi, e
presenti pe’  le cose che fate,
li presidenti de la vita vostra.
La vita de ogniuno è ‘n’avventura
c’ arimane infinita. Dovete da capì
che er tempo non finisce
mai quanno ami quarchidùno,
che nun c’è posto, spazzio o direzzione
pe’ l’urtima stazìone. Qui fàmo
‘n’esperienza prezziosa e poi
quànno er corpo infine s’ ariposa
l’anima in noi
aricomincia a viaggià desiderosa.