A Drago

Non più abbaiare alla luna

nelle notti stellate

il ghiaccio sotto le zampe

ma il fuoco dentro al cuore

cuore da gitano,

cuore di cane ribelle

cuore di cane senza padroni

e andare, andare, andare

il muso contro il cielo

muso che abbaiava alla luna

e correva contro il sole

schiavo di nessuno.

Luce e vento i tuoi compagni

la passione un viso di bambina

che volevi forse per padrona.

Corri ancora te ne prego

abbaia ancora, ancora gioca

porta via la mia tristezza

per un cane piccolino

che è fuggito con la pioggia

in un giorno che era vuoto

si è riempito con l’assenza.

Gioca ancora, corri abbaia..


 

Mattino

Salti su,

pronta a strusciare

l’umido naso

sulla mia faccia.

Ma un cinguettio ti rapisce

e scappi via

orma morbida

e fugace di gatta.