LA VITA SULLA RIVA

Non è la prima volta che giungo alla riva
questo fiume mi conosce
reciprocamente le nostre grandezze e le nostre miserie
la nostra forza e la debolezza che chiude la speranza.
Uomo sarai un piccolo fiume
una lunga impervia strada per arrivare alla foce
al mare che immagino come amore,d’una donna,dei tuoi sogni
un’abbraccio tra due mondi,due acque che diventano un tutt’uno
così evidente,così invisibile,così misterioso.
Amore sei diventato un’onda
accarezzi la riva,t’allontani
torni più vicina ma qualcosa di te ad ogni passaggio rimane
amore rimani con me.


Un’albero e la sua vita,un’albero con la sua storia,fatta di gocce di pioggia sui rami,di vento che incessante scorre tra le sue foglie.
La sua sagoma maestosa ma rassicurante si staglia in quell’angolo e per sfondo un cielo che ad ogni stagione dona un colore diverso,sempre nuovo.
L’azzurro che nella primavera chiama ancora alla vita tutta la natura e incamminandosi verso l’estate si fa sempre più luminosa e splendente.
Questo cielo,che in autunno si lascia avvolgere dal grigio della pioggia e della nebbia finchè giunge l’inverno che col bianco della sua neve confonde con la terra e con le nuvole l’immagine dell’albero.
Sotto i suoi rami noi uomini scriviamo la nostra storia,la nostra vita,di quante parole,di quanta gioia e di quante tragedie tu sei stato testimone,dentro il tuo tronco custodisci mille segreti e fuori,sulla tua corteccia noi scriviamo i nomi dei nostri amori quasi volessimo affidarli a te per tenerli lontani dal mondo e dall’odio per tutti i giorni possibili.
Albero adesso io non ti sto guardando ma so che ci sei per tutti gli uomini del mondo,lascio a loro queste mie parole,tu un giorno saprai se qualcuno le avrà incontrate.


PERDERSI IN UNO SGUARDO

La melodia perfetta,scritta dietro ogni bellezza,abbracciata in ogni sogno,la voce che sposta e nasconde ogni imperfezione,quand’è che t’ho udita,sai che scrivendo ancora ti cerco?
Passerò ma non riuscirò a guardare lontano,quello che cerco potrebbe essere vicino,in fondo quello che cerco sono occhi.
Occhi profondi come la luce del sole che si spegne in fondo alla luna,occhi dolci come una carezza che asciuga tristi lacrime,occhi che regalano gioia quando il cielo è troppo pesante di nuvole,occhi vivi dal cuore la cui aura è un mistero che ammalia,occhi centro dell’universo,occhi mai troppo veri,occhi persi quando la polvere alzata dal vento nasconde la strada di casa.
Occhi come una cometa,una stella cadente che solca lo sguardo all’improvviso,un lampo che cambia il cuore,occhi che non sanno dimenticare un tempo sempre più lontano,persi ancora in angoli di cielo azzurro,in vivi tramonti.