Mani
Le tue vecchie mani
come sono gonfie,
sembrano spugne
usate per asciugare l’esperienza.
Le muovi
esperte
come in un ballo
in un tempo che non c’è più
dove luci di lanterne
illuminavano il fieno.
Sono mani fortunate
che hanno stretto
ciò che cercavano
e forse
a volte
lo hanno perso.
Sono mani robuste
aggrappate ancora alla vita.
Achille
Preso
il vestito nuovo
dall’armadio
sdraiato, avrai sorriso
col tuo gladio
letale tra le mani
tremule.
Sentivi una frase;
lapidato
l’hai amato debole.
Sento una frase;
certo di averle
ho trovato
solo ora
le tue perle preziose.
Ai suoi occhi
Ai suoi occhi
color di bosco
nella più bella stagione,
alle sue parole
necessarie, dolci, eterne
che mi illusero, parole d’amore
vorrei offrire un amore materno
per desiderarla senza voglie
per guardarla
come una carezza,
per stringerla ancora
pronto ad aprire le braccia
per lasciarla andare.