Poesie
SOGNI D’ESTATE
Ispirata a E. Montale
Meglio vorrei poter scrutare il mare…
Lasciarmi trasportare
dalle blu marcate
ritte scaglie che lontane
richiamano
partenze conosciute soltanto
quando appena
sono sveglio.
PRIMO OTTOBRE
Quante corolle
coronate al sole
tremano a ottobre
incominciato…
Come disincantate!
Docilmente loro scuote
il silenzio
pronunciando un tuono.
SUL TRENO DI RITORNO
I lampioni accesi
della città migrante dietro i vetri
lasciano luccicare
pure il frangente espressivo del volto
stanco dei passeggeri
diretti all’edificio
Casa
come a una scogliera.