Eoliche

Saltimbanchi tristi
su colli mesti
che inesorabili girano
in cerchi lenti e stanchi
uomini magri
dritti dritti sulle loro lunghe gambe
uccelli trampolieri
che battono le ali
lentamente
arresi ad un volo
che non spiccheranno mai.


Padre

Io sono tutto questo
sono il rumore di una pala
che striscia l’asfalto
portando con sé resti di vita
ancora buoni da utilizzare
buoni per riempire vuoti lasciati
io sono le grida di una bambina
che schiamazza in festa
sotto la colonna sonora
di un flex che taglia
di un motore che raia
io sono l’odore dell’asfalto
io sono le scintille
che sfuggono al taglio del flex
io sono dolcezza
io sono tristezza
io sono malinconia
sono il ricordo
che tu tempo porti via.


La rinascita

Ciao giovane amore
sei linfa vitale
arrivi come primo raggio di sole
in un freddo mattino autunnale
sembri amore
ma sei speranza di una vita migliore
di una rinascita interiore
sei la consapevolezza di me.